Sab 16 Nov 2024
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Mondo Convenienza tra scioperi e presidi. Due tavoli di confronto

Oggi, 14 luglio, è stato organizzato un presidio dei lavoratori di Rl2, che lavora in appalto per Mondo Convenienza, davanti alla sede del Comune di Campi Bisenzio (Firenze), per “esprimere la volontà di tornare in servizio e chiedere la rimozione dei blocchi alla sede dell’azienda, ad opera di un piccolo gruppo di lavoratori”. A tal proposito, nei prossimi giorni verranno aperti due tavoli di confronto

Il presidio, organizzato oggi dai lavoratori di Rl2, che lavora in appalto per Mondo Convenienza, davanti alla sede del Comune di Campi Bisenzio (Firenze), mirava ad “esprimere la volontà di tornare in servizio e chiedere la rimozione dei blocchi alla sede dell’azienda, ad opera di un piccolo gruppo di lavoratori, affiancati da Si Cobas Toscana”.

Lo rende noto l’azienda spiegando che alla manifestazione partecipano “la maggioranza dei dipendenti, oltre un centinaio”, e che “è stata avanzata anche una richiesta di incontro con i rappresentanti del Comune per poter tornare alla normale operatività della sede dell’azienda”.

Da oltre un mese, infatti, un gruppo di lavoratori, facchini e autisti, è in sciopero con presidio davanti al magazzino di Mondo Convenienza di Campi Bisenzio per protesta contro le condizioni di lavoro; per 25 di costoro è già stato annunciato il licenziamento.

Per Rl2 “i blocchi illegali impediscono il regolare svolgimento delle attività di 180 dipendenti e la fornitura dei servizi, mettendo a rischio tutti i lavoratori e le loro famiglie”.

Secondo Luca Toscano di Si Cobas “non esiste nessuna protesta di lavoratori contrari allo sciopero. A capitanare il gruppo che stamattina è andato sotto il Comune di Campi Bisenzio ci sono capi e caporali delle diverse cooperative che gestiscono gli appalti Mondo Convenienza di Campi, Bologna, Pisa, Torino, Venezia”.

“Lo sciopero sta crescendo in adesioni a Campi ed in tutta Italia (più di 100 i lavoratori al terzo giorno di sciopero a Torino), ha poi specificato in una nota, “perché non esistono lavoratori contenti di lavorare 12 o 14 ore al giorno dal lunedì al sabato per salari da fame”.

Critiche anche Cgil-Filt Firenze e Filcams Cgil Firenze-Toscana che definiscono “inaccettabili i licenziamenti dei lavoratori in appalto: “prende ancora più forza, a questo punto, l’azione che stiamo esercitando con il committente al tavolo nazionale finalizzata all’immediato ripristino delle norme e dei contratti e comunque al superamento dell’intero sistema degli appalti. Urgente un tavolo in prefettura”.

Proprio su quest’ultimo punto, l’amministrazione comunale campigiana ha reso nota la decisione di aprire due tavoli di confronto, uno in prefettura a Firenze e l’altro presso l’Unità di crisi della Regione Toscana, nei prossimi giorni.

Il sindaco Andrea Tagliaferri e la giunta comunale comunicano che l’incontro in prefettura è previsto il 17 luglio alle 11:30, mentre il 19 luglio, alle 11, sarà la volta dell’Unità di crisi della Regione Toscana. Il sindaco “ringrazia tutte le autorità per il celere intervento e invita tutta la cittadinanza a mostrare comprensione per la delicata situazione che investe il nostro comune”.

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