Site icon www.controradio.it

Monna Tessa, UDU: è schiaffo a diritto allo studio

UDU

Il recupero di villa Monna Tessa e la sua trasformazione in residenza universitaria da 480 posti letto “è l’ennesimo schiaffo al diritto allo studio”. Così Udu Firenze, Sinistra universitaria.

“Il fatto che le istituzioni stiano dando dei segni di apertura verso il caro affitti fronteggiato dalla comunità studentesca è sicuramente positivo – osservano gli studenti UDU  in una nota -, ma persistono delle criticità e delle perplessità. Questo nuovo studentato proporrà fasce di prezzo oggettivamente superiori a quelle di mercato secondo quanto dichiarato in conferenza stampa: 500 euro mensili per una doppia e 650 euro mensili per una singola”.

Per Udu “è già chiara la volontà di destinare la gestione del nuovo studentato ad attori privati, mentre non è chiaro né quale sarà la durata della convenzione sulla gestione dei canoni né la proprietà pubblica o privata del nuovo studentato”. Inoltre è “grave è l’esclusione arbitraria dei corpi intermedi quali Udu Firenze, Cgil Firenze e Sunia dal progetto. Ulteriormente aggravato dal fatto che la proposta di ristrutturare Monna Tessa e riconvertirlo a studentato interamente pubblico provenisse proprio dai suddetti corpi intermedi, durante i tavoli di confronto sull’abitare del 2022 e del 2023 con Regione, Comune, Università e Ardsu””.

“Come Udu Firenze, non solo chiediamo dei chiarimenti all’Università e all’Amministrazione comunale rispetto alle perplessità qui sollevate, ma pretendiamo la riconvocazione del tavolo di lavoro sulla crisi abitativa e il nostro coinvolgimento attivo nella ridiscussione della progettualità di Monna Tessa”.

Critica anche Giancarla Casini della segreteria Cgil Firenze che evidenzia “dubbi e perplessità rispetto alle indiscrezioni che leggiamo dai giornali, a partire dal comprendere la composizione dell’interesse pubblico rispetto all’ interesse privato. La questione della gestione dei canoni, che non corrispondono a prezzi agevolati. Avremo modo di approfondire, nei mesi scorsi è stata inviata una richiesta d’incontro agli assessori Danti e Paulesu del Comune di Firenze, attendiamo fiduciosi una loro convocazione. Sicuramente le questioni sulle quali ci vogliamo confrontare sono molte, non accetteremo di fare solo da spettatori”.

Exit mobile version