Pisa, all’ospedale di Pisa è stata inaugurata oggi (ma è in funzione già da giorni) un’intera area ambulatoriale dedicata alla sperimentazione clinica e alla somministrazione degli anticorpi monoclonali anti Covid.
Si trova al piano terra dell’edificio che ospita le strutture di Malattie infettive e di pneumologia, in questi mesi di pandemia trasformati interamente in degenze Covid. Ed è qui, spiega una nota dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana, che “verranno accolti tutti i pazienti positivi al virus, con i parametri clinici specifici richiesti, che rientrano nelle indicazioni Aifa per il trattamento con anticorpi monoclonali, o che vogliono essere arruolati nelle sperimentazioni in corso”.
Pisa è stato il primo centro italiano a iniziare la sperimentazione clinica dei monoclonali, ma ora la somministrazione è partita su larga scala in tutta la Toscana, essendo arrivati anche i monoclonali prodotti dall’azienda farmaceutica Ely Lilly.
“Presto – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani – ne arriveranno altri che sono in fase di approvazione da parte di Aifa, e siamo in prima linea nello sviluppo di un farmaco a base di anticorpi monoclonali con il team di ricerca guidato da Rino Rappuoli insieme alla Fondazione Toscana Life Science. Una volta terminata la sperimentazione, vogliamo produrlo direttamente e utilizzarlo entro l’estate”.
Secondo il rettore dell’università di Pisa, Paolo Mancarella, “l”utilizzo dei monoclonali è il primo vero banco di prova di una ricerca clinica sui pazienti: finora, infatti, si sono utilizzate terapie empiriche e cocktail di farmaci che hanno compensato la carenza di cure specifiche e mirate, ma la ricerca di base se non è associata a una solida ricerca clinica rischia di essere limitata nelle prospettive e nei risultati”.
“Il nostro ospedale – ha osservato il dg dell’Aoup, Silvia Briani – ha dimostrato di essere perfettamente flessibile a tutte le esigenze imposte dalla pandemia, nel formare il personale, riorganizzare i percorsi, le attività ambulatoriali e chirurgiche e le degenze Covid, vaccinare. Questa fase della sperimentazione clinica dei monoclonali è una tappa che ancor di più ci caratterizza come polo ospedaliero ad alta complessità per ricerca e assistenza e quindi andiamo avanti con più forza e determinazione”.
Il professor Francesco Menichetti, responsabile scientifico del progetto, ha auspicato “che Pisa possa essere riconosciuto come un grande centro nazionale per la diagnosi e la cura di tutte le malattie infettive, riuscendo quindi a non disperdere il patrimonio di competenze affinato durante la pandemia”.
Auspicio fatto proprio anche dal sindaco Michele Conti che ha invitato “la Regione a sostenere questa idea perché i traguardi raggiunti da Pisa, grazie alle capacità del professor Francesco Menichetti e del suo staff, hanno dimostrato l’altissima qualità di tutta l’azienda ospedaliero universitaria e in questo anno ho potuto verificare l’estrema disponibilità di tutto il personale nell’affrontare ogni problema”.