È Eugenio Montale, il Premio Nobel così caro a Firenze il protagonista della XVII edizione della manifestazione I Colloqui Fiorentini. Da questa mattina al 24 febbraio oltre 3.500 studenti e docenti provenienti da 200 scuole italiane si riuniscono al Nelson Mandela Forum per vivere un evento unico dal taglio didattico fortemente innovativo. Una no-stop di lezioni fuori dagli schemi promossa dall’Associazione di insegnanti Diesse Firenze e Toscana
Chiara Brilli ne ha parlato col prof. Pietro Baroni direttore de I Colloqui fiorentini
L’originalità dell’evento è insita nella sua stessa struttura, assai poco “convegnistica”, che “scardina” per “ri-innovare” il tradizionale rapporto tra studenti e docenti per valorizzare, in unica agorà, le capacità espressive dei primi e quelle progettuali dei secondi. Perché I Colloqui Fiorentini sono uno spazio nella scuola italiana dove gli studenti sono liberi di avventurarsi nella scoperta di sé e del mondo, mentre per i docenti un appuntamento di vero aggiornamento professionale.
Proprio per la sua alta qualità scientifica e per la sua particolarità riconosciuta a livello nazionale, il convegno si avvale della collaborazione attiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Gli studenti si immergeranno nel mondo montaliano attraverso le lezioni su Montale e la poesia del ’900 tenute dal poeta Davide Rondoni, dai professori universitari Costantino Esposito, Gianfranco Lauretano ed Enrico Rovegno.
I pomeriggi saranno dedicati ai seminari guidati dai docenti del Comitato Didattico de I Colloqui Fiorentini.
L’ultimo giorno del convegno sarà dedicato alle relazioni conclusive e alle premiazioni presenziate dal Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli.
I riconoscimenti, tutti in denaro, per gli studenti vincitori sono divisi in sezioni: la tesina del biennio e del triennio, la narrativa e la produzione artistica.
I Colloqui Fiorentini hanno il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Città Metropolitana, del Gabinetto G.P. Vieusseux e si avvalgono della collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Sassetti-Peruzzi” e dell’Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Firenze i cui allievi prestano servizio di accoglienza, nell’ambito della convenzione di alternanza scuola-lavoro.