La villa medicea, che ha ospitato l’ex ospedale psichiatrico giudiziario (Opg) di Montelupo Fiorentino (Firenze), non era mai stata aperta al pubblico.
La villa medicea dell’Ambrogiana, che ha ospitato l’ex ospedale psichiatrico giudiziario (Opg) di Montelupo Fiorentino (Firenze), apre per la prima volta al pubblico con un programma che a marzo vedrà visite guidate, convegni e una speciale giornata d’apertura con il Fondo Ambiente Italiano (Fai) della Toscana. L’appuntamento rientra in ‘Primavera in Villa’, iniziativa presentata oggi in Consiglio regionale insieme a altri appuntamenti in programma a Montelupo Fiorentino e a Scandicci (Firenze). Presenti il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani e i sindaci di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti, e di Scandicci (Firenze) Sandro Fallani.
L’apertura dell’Ambrogiana, grazie a una convenzione con il Demanio, ha sottolineato il sindaco Masetti, “è un primo passo dell’impegno dell’amministrazione affinché il complesso della villa medicea mantenga una funzione pubblica e torni a far parte della comunità”. Legata alla celebre produzione ceramica di Montelupo è invece la mostra ‘Di tutti i colori. Racconti di ceramica, dalla fabbrica di Firenze all’industria al design’, dal 16 marzo al 28 luglio, che racconterà la storia delle ceramiche di Montelupo attraverso i secoli. Ultimo evento sarà ‘Doppio Circuito’ in cui le imprese di Scandicci si apriranno agli artisti della ceramica per creazioni originali che saranno esposte nelle piazze dei due comuni dal 6 aprile.
“Un progetto che unisce arte contemporanea e lavoro – ha spiegato Fallani – con otto imprese che si confronteranno con le idee di artisti contemporanei”. Per Giani, “tra Montelupo e Scandicci c’è un sodalizio molto stretto per iniziative che valorizzano la creatività umana che emerge in questa parte della Toscana, iniziative legate alla laboriosità artigiana, alla cultura, alla bellezza dei luoghi che questi due Comuni riescono a proporre a tutta la Toscana”.