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Morì in caserma a Pisa, tre parà a processo per omissione soccorso

immagine di archivio

Omissione di soccorso, con l’aggravante della morte della persona a cui non venne prestata assistenza. E’ l’accusa per la quale il sostituto procuratore di Pisa Sisto Restuccia ha citato a giudizio tre parà commilitoni di un militare 27enne deceduto a causa di un malore che, per le indagini, sarebbe stato innescato dall’abuso di alcol e droga.

E’ quanto riporta oggi il Tirreno. Il decesso avvenne il 10 novembre 2017, nella caserma Gamerra di Pisa, la scuola di addestramento dei paracadutisti nota tra l’altro per il caso di
Emanuele Scieri, il parà morto nell’agosto 1999 e per il quale è in corso un’inchiesta per omicidio.

Riguardo al caso del 27enne, la procura, secondo quanto riporta il quotidiano, contesta ai tre di non essere subito attivati nel richiedere i soccorsi dopo aver trascinato a letto, nella camerata, il 27enne. Quest’ultimo si trovava fuori dalla caserma, in auto, insieme a uno degli indagati che aveva poi chiesto aiuto agli altri due militari perchè il 27enne non si reggeva in piedi. Alcune ore dopo l’allarme dato da uno degli stessi indagati, accortosi che il giovane era in condizioni critiche. Vani i tentativi di rianimazione. L’autopsia avrebbe poi svelato che il 27enne avrebbe assunto alcol e droga in quantità sufficiente per perdere conoscenza.

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