Firenze, moria di pesci ieri alla fontana del giardino di Bobolino, questo quanto hanno segnalato numerosi frequentatori del parco: dai video diffusi sui social si vedono infatti numerosi pesci morti sia in acqua che fuori dalla fontana.
Critiche all’amministrazione comunale sono arrivate da parte dei consiglieri a Firenze del M5s Roberto De Blasi e Lorenzo Masi: “Incuria del servizio di manutenzione o sversamenti di sostanze inquinanti? – si chiedono se possano essere queste le cause della moria di pesci -. Oggi è stata eseguita la sola rimozione dei pesci morti e considerando la quantitĂ di quelli ancora vivi in evidente stato di sofferenza ce ne saranno altri fino alla completa estinzione della fauna nel laghetto, se non si interviene immediatamente”.
Sulla questione è intervenuta anche Arpat, dopo le accuse secondo cui non era stato possibile avvisare l’agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana nella giornata di ieri. “L’Agenzia – è stato precisato – si attiva con il proprio personale reperibile h24, anche i giorni festivi, a seguito di richieste che gli enti presenti sul territorio possono fare alla sala operativa della protezione civile, se ravvedono la necessitĂ di un intervento di Arpat per emergenze ambientali. In merito alla vicenda si fa presenta che la qualitĂ delle acque della vasca in questione non rappresenta una problematica di carattere ambientale e che Arpat non svolge la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti”.
La direzione ambiente del Comune di Firenze, si legge in una nota, ha dato incarico a Publiacqua di effettuare l’analisi dell’acqua (che sarĂ realizzata attraverso un laboratorio specializzato) mentre l’istituto zooprofilattico effettuerĂ l’analisi sui pesci per comprendere le ragioni della morte. Nel corso del sopralluogo di giovedì scorso al Bobolino, gli operatori del verde comunale non avevano ravvisato incuria o problemi relativi alla vasca dei pesci: si presume pertanto, è la spiegazione da Palazzo Vecchio, che le cause siano da riferire ai giorni successivi.