Controradio Streaming
Mar 8 Apr 2025
Controradio Streaming
ToscanaCronacaMorti RSA, Giani:'evento che ferisce nel profondo'

Morti RSA, Giani:’evento che ferisce nel profondo’

Le quattro Rsa fiorentine dove c’è stato il problema, secondo quanto appreso, fanno riferimento a vario titolo – nella titolaritĂ  e nella gestione – all’organizzazione Sereni Orizzonti. A Pelago c’è il centro cottura per tutte.

“Ci stringiamo al dolore delle famiglie che hanno perso i loro cari, e siamo vicini a quelle di coloro che hanno subito conseguenze per fortuna meno gravi. E’ un evento che ci sconvolge. Anche per questo auspichiamo che le indagini facciano rapidamente chiarezza su quanto avvenuto.” Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli commentano il caso di presunta intossicazione alimentare in Rsa a Firenze con tre ospiti che hanno perso la vita.

“E’ un evento che ci ferisce ancor piĂą profondamente – sottolineano ancora – perchĂ© tocca persone in una condizione di fragilitĂ . Come Regione seguiremo da vicino la vicenda, in stretto contatto con l’Azienda sanitaria che è deputata a fare i controlli di igiene pubblica e di monitoraggio rispetto agli ospiti delle quattro Rsa coinvolte”.

Di “fatto grave che desta preoccupazione” parla la sindaca di Firenze e della cittĂ  metropolitana, Sara Funaro.  “Parliamo di anziani, persone fragili, su cui ci dev’essere un’attenzione sempre altissima, per tutelarli e garantire loro un servizio di estrema qualitĂ  e cura” ha aggiunto Funaro. Che ha proseguito “esprimo a nome mio personale e dell’amministrazione comunale cordoglio e vicinanza alle famiglie delle persone decedute. Siamo vicini anche a tutte le famiglie delle persone coinvolte. Aspettiamo che vengano svolti tutti gli accertamenti necessari da parte degli organi competenti e auspichiamo che si faccia chiarezza velocemente”.

Quello delle morti nella RSA è “uepisodio grave su cui attendiamo l’esito degli accertamenti dell’Asl Toscana centro che sappiamo sono giĂ  in corso e che confidiamo possano portare in tempi rapidi a dei chiarimenti” afferma Nicola Paulesu, assessore al welfare Comune di Firenze. Che sottolinea “data la vulnerabilitĂ  delle persone coinvolte e in generale delle persone che vengono accolte nelle strutture sanitarie residenziali è estremamente importante che ci sia sempre un’attenzione molto alta nei loro confronti”.

La direzione della Rsa ‘Monsavano’ a Pelago (Firenze), una delle quattro Rsa i cui ospiti il 9 febbraio sono stati colpiti da un focolaio di gastroenterite, ha diramato una nota in cui afferma che “gli anziani ricoverati in ospedale sono tutti rientrati nelle nostre residenze toscane. Quanto ai tre decessi, per i quali esprimiamo il nostro sincero cordoglio, restiamo in attesa di conoscerne le effettive cause, che allo stato attuale non sono state accertate. Abbiamo da subito garantito il massimo supporto e collaborazione a tutte le autoritĂ  competenti”.

“Abbiamo affidato l’incarico di svolgere ogni verifica ad un perito biologo – prosegue il testo – Tutte le procedure Haccp sono state correttamente seguite ed il nostro personale, che opera da molto tempo nel centro cottura, è in possesso di tutti i titoli e della formazione necessari. Analisi microbiologiche sulla cucina e sul cibo, da noi svolte un mese fa a Pelago, non avevano rilevato la presenza di alcuna anomalia. Il centro di cottura è ora chiuso al fine di permettere tutti gli accertamenti del caso”.

Le quattro Rsa fiorentine dove c’è stato il problema, secondo quanto appreso, fanno riferimento a vario titolo – nella titolaritĂ  e nella gestione – all’organizzazione Sereni Orizzonti. A Pelago c’è il centro cottura per tutte.