Morti sul lavoro: in Toscana 26 vittime da inizio anno. Biffoni ‘E’ una vera e propria emergenza, serve una risposta forte del Governo’.
“In solo nove mesi il nostro distretto ha registrato tre incidenti mortali: Sami, Luana e Giuseppe hanno perso la vita lavorando, ciascuno per cause diverse, ma sono tutte morti che pesano come macigni.
E purtroppo non è un problema territoriale. In Toscana dal 2016 al 2020 si è registrato un morto sul lavoro a settimana. Da inizio anno nella nostra regione 26 persone hanno perso la vita sul luogo di lavoro, in Italia le vittime sono state più di tre al giorno da gennaio a fine agosto”.
Lo ha detto ieri il sindaco di Prato Matteo Biffoni che ha celebrato la Giornata nazionale per
le vittime degli incidenti sul lavoro: insieme a Giuseppe Pitronaci, presidente di Anmil Prato, ha deposto una corona al monumento dei caduti sul lavoro in piazza San Niccolò dove erano presenti rappresentanti della Provincia di Prato, degli altri Comuni, della Prefettura, oltre che di sindacati, Inail e altre istituzioni territoriali.
“È un’emergenza – ha aggiunto Biffoni -. Le istituzioni tutte sono chiamate a fare la propria parte, quelle locali e quelle nazionali: davanti a questa emergenza il Governo deve dare una risposta forte, subito”.