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Morto Vittoriano Bitossi, storico patron gruppo Colorobbia

E’ morto ieri sera, all’età di 94 anni, Vittoriano Bitossi, storico patron del gruppo ceramico Colorobbia, con sede a Montelupo Fiorentino (Firenze), specializzato nella produzione di smalti e colori. Lotti, ministro dello Sport: “Innovatore e capace scelte coraggiose”.

Nominato Cavaliere del lavoro nel 1998 e commendatore nel 2014, durante la Seconda guerra mondiale rilevò il timone dell’azienda a soli 17 anni, accompagnandola nei decenni a diventare un gruppo internazionale che a oggi conta su 28 società con stabilimenti in 18 Paesi, oltre duemila addetti e un fatturato annuo di 530 milioni di euro.
Sotto la sua gestione il salto di qualità fu notevole grazie anche alla collaborazione con gli artisti Bruno Bagnoli, Remo Buti, Alvino Bagni e Aldo Londi oltre che con l’architetto Ettore Sottsass. “Scompare un grande imprenditore e un grande uomo – scrive su Facebook il sindaco di Montelupo, Paolo Masetti -, una brutta notizia che si è diffusa rapidamente nella Montelupo che amava tanto”.
“La morte di Vittoriano Bitossi è un lutto che colpisce non solo il mondo dell’imprenditoria empolese ma l’intera comunità di Montelupo Fiorentino. Mancheranno al Paese la sua figura di innovatore e la sua capacità di mettere in campo scelte e progetti coraggiosi”. Così, in una nota, il ministro dello Sport Luca Lotti, esprimendo cordoglio per la scomparsa dell’imprenditore.
Lotti ricorda poi che in un’intervista di tanti anni fa a una domanda sul significato della ‘ricchezza’ Bitossi rispose: ‘I soldi sono utili innanzitutto per migliorare la qualità e la produttività, poi per rendere umanamente accettabile l’ambiente di lavoro’. “Il suo lavoro e il suo impegno – sottolinea il ministro – sono, e resteranno per sempre, un esempio per tutti noi e in particolare per le giovani generazioni”. “Facendomi interprete del senso di riconoscenza che il Paese gli deve – conclude – invio alla famiglia del cav.Bitossi e a tutti i suoi collaboratori le più sentite condoglianze”.
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