Firenze, venerdì 16 dicembre è previsto lo sfratto della moschea in piazza Ciompi.
Nonostante i numerosi tentativi di trovare un accordo con la società Finvi investimenti industriali ed immobiliari, proprietaria del fondo adibito a luogo di culto, la decisione sembra definitiva. Il sindaco Dario Nardella ha invitato tutte le parti a trovare una soluzione per una nuova moschea senza strappi o tensioni e l’imam Izzeddin Elzir condivide questa idea.
Il capo della comunità musulmana ha dichiarato: “Noi vorremmo rimanere in centro, al massimo spostarci sui viali, chiediamo una mano perché questo sarebbe comodo per tutti i fedeli. Abbiamo visto tante proposte, anche in centro – ha aggiunto Elzir – ma per ora non abbiamo un luogo. Non vogliamo dare fastidio, cerchiamo un posto tranquillo, dove ci sono pochi residenti. Alcune aree del centro da questo punto di vista sono perfette”. Parlando dell’ipotesi in cui non si trovasse una soluzione a breve, l’imam ha precisato che “noi non facciamo resistenza alle forze dell’ordine, l’ho spiegato a tutti. Siamo tanti e certamente ci sono tanti caratteri, ma non faremo resistenza perché sappiamo che la polizia deve far rispettare le regole, applicare la legge. Per cui noi siamo tranquilli, se domani troviamo un posto andiamo a consegnare le chiavi. Sono d’accordo con l’appello del sindaco Nardella. Troviamo un accordo, tutti insieme“.