Firenze, l’esecuzione “dello sfratto per morosità nei confronti dell’Associazione Comunità Islamica di Firenze e Toscana” dalla cosiddetta Moschea di piazza dei Ciompi a Firenze, è “già fissato per il giorno 16 dicembre” con l’ausilio della forza pubblica.
Così la società Finvi investimenti industriali ed immobiliari, proprietaria dell’immobile dove si trova il fondo adibito a Moschea, attraverso il proprio legale Luca Negretti. “A tale data” la società “intende ottenere la riconsegna dell’immobile secondo quanto stabilito dalla magistratura, in ossequio ai principi di legalità e di certezza del diritto e nel rispetto dei propri diritti costituzionalmente garantiti”.
La società sottolinea di aver “agito a suo tempo con l’intimazione di sfratto per morosità nei confronti dell’Associazione Comunità Islamica ed il tribunale di Firenze, nel pieno rispetto del contraddittorio, ha ritualmente convalidato lo sfratto all’udienza del 3 giugno 2021, fissando contestualmente la data del rilascio dell’immobile per il 30 luglio 2021.
Ad oggi – si legge ancora -, decorso un anno e mezzo dalla pronuncia della convalida, dopo che” l’associazione “ha fruito di un amplissimo spazio di tempo per ottemperare all’ordine del giudice e dopo l’esperimento infruttuoso di tre accessi da parte dell’ufficiale giudiziario, l’esecuzione dello sfratto è stata rinviata al giorno 16 dicembre con l’ausilio della forza pubblica”.