Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, torna sul caso delle dimissioni dei componenti del comitato scientifico del museo, in polemica con la decisione di prestare il Ritratto di Papa Leone X di Raffaello alle Scuderie dei Quirinale per la mostra in occasione dei 500 anni dalla morte del pittore.
Queste le parole di Schmidt. “Gli Uffizi vanno comunque avanti con il loro grande lavoro scientifico: quel Comitato, insediato lo scorso giugno e dedito a battaglie politicizzate ed ideologiche, non ci mancherà affatto”.
“Solo nel 2019 – ha spiegato Schmidt – le Gallerie, con i loro funzionari e i studiosi, hanno messo nero su bianco oltre 6.500 pagine di ricerche scientifiche, che sono andate a comporre una trentina di volumi, organizzato quattro convegni di studio e decine di conferenze aperte al pubblico. Anche in questo stesso momento agli Uffizi, insieme a tutti i nostri valenti funzionari ed esperti, stiamo portando avanti tanti nuovi progetti di grande valore: continuiamo e continueremo a farlo – conclude -, comitato scientifico o meno”.
“Sto convintamente dalla parte del direttore degli Uffizi Eike Schmidt per la decisione di prestare la grande opera di Raffaello ‘Ritratto di Papa Leone X’ alle scuderie del Quirinale. La contrarietà espressa dal comitato scientifico è a mio giudizio, incomprensibile”. Ad affermarlo il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci, intervenuto sulla vicenda.