Firenze. dal 30 marzo al 5 settembre a Palazzo Medici Riccardi sarà possibile visitare la mostra sul maestro del Barocco Luca Giordano, che all’interno Palazzo dipinse due volte.
All’interno della mostra ‘Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze’ vi sarà una selezione di circa 50 opere, alcune delle quali mai viste a Firenze prima d’ora. Il filo conduttore è ripercorrere l’attività fiorentina del pittore di origine napoletana Luca Giordano, che fu attivito nel capoluogo toscano tra il 1682 e il 1686.
Luca Giordano rappresenta uno degli artisti più prolifici del Baracco italiano e all’interno del Palazzo Medici Riccardi, che ospiterà la mostra a lui dedicata, ha lasciato due volte dipinte per la Galleria degli Specchi e per la Biblioteca Riccardiana. Così dal 30 marzo al 5 settembre sarà possibile ammirare queste opere, in particolare ci sarà un’attenzione particolare alla Galleria degli Specchi, posta in relazione con altre opere dell’artista.
Tra le varie opere in mostra spiccano una serie di dieci bozzetti della Galleria degli Specchi e della volta della Biblioteca Riccardiana, di proprietà della National Gallery di Londra. Ma ci saranno anche le Virtù distribuite in varie collezioni private europee e poi quadri provenienti da musei italiani come le Gallerie degli Uffizi, il Museo dell’Opera del Duomo di Siena e il Museo di Palazzo Mansi a Lucca oltre a opere di collezioni private.
Sia gli affreschi della Galleria che quelli della Biblioteca, messi in particolare risalto, sono oggetto di studio da parte dell’Opificio delle Pietre Dure, per approfondire la peculiare tecnica impiegata da Giordano. Emanuela Daffra, soprintendente dell’Opificio ha spiegato che l’analisi “ha consentito di raccogliere una grande quantità di informazioni che ci aiuteranno a comprendere su quali soluzioni tecniche si fondi la proverbiale rapidità di Luca Giordano e la straordinaria freschezza di questa decorazione, chiarendo in particolare il percorso costruttivo dell’opera e definendo la tavolozza del pittore”. Per Dario Nardella, sindaco della Città Metropolitana “la mostra dedicata a Luca Giordano è certamente doverosa”, mentre per Valentina Zucchi, curatrice del Museo di Palazzo Medici Riccardi e della mostra, l’esposizione “ha qualcosa di straordinario”.