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Mostra Verrocchio: 140mila visitatori in 4 mesi a Palazzo Strozzi

Verrocchio 2019

Sono stati oltre 140mila i visitatori della mostra ‘Verrocchio, il maestro di Leonardo’ chiusa ieri a Palazzo Strozzi a Firenze. Prima grande retrospettiva dedicata ad Andrea del Verrocchio, artista simbolo del Rinascimento e maestro di Leonardo da Vinci, la mostra proponeva anche una sezione speciale al museo del Bargello che ha accolto nello stesso periodo oltre 111mila persone.

Dipinti, sculture e disegni, per un totale di 120 opere provenienti da oltre 70 tra musei e collezioni private, la prima mostra su Andrea del Verrocchio, si è aperta il 9 marzo scorso. Dall’analisi dei visitatori, spiega una nota, emerge che il 98% del pubblico si è dichiarato pienamente soddisfatto dell’esperienza.

Dopo la tappa fiorentina ora l’esposizione si sposterà in AMerica, alla National gallery of art di Washington Dc dal 29 settembre al 2 febbraio 2020. La rassegna sul Verrocchio lascia il posto a Natalia Goncharova, artista anticonformista e controcorrente a cui Palazzo Strozzi dedica la prossima mostra in programma dal 28 settembre al 12 gennaio 2020.

“Dopo aver infranto tutti i record con l’arte contemporanea – ha detto il direttore della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino – Palazzo Strozzi è tornato in grande stile all’arte del Rinascimento. L’ottimo risultato della mostra conferma ancora una volta l’importanza dell’offerta di Palazzo Strozzi, che continua a produrre mostre tanto originali e coraggiose quanto di successo, tenendo fede al disegno della Fondazione di portare a Firenze eventi culturali di livello internazionale”. “In un percorso espositivo circolare tra le due sedi – ha commentato Paola D’Agostino, direttore dei musei del Bargello – anche i capolavori di Donatello, Luca della Robbia, Mino da Fiesole, Desiderio da Settignano, Antonio Rossellino e Benedetto da Maiano, conservati al Bargello, sono stati in dialogo con quelli realizzati da Verrocchio e dalla sua bottega insieme con opere mai esposte prima o restaurate in occasione della mostra”

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