Mar 24 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCronacaMovida Firenze: assolti 19 gestori, niente schiamazzi

Movida Firenze: assolti 19 gestori, niente schiamazzi

Il tribunale di Firenze ha assolto ”perché il fatto non sussiste” tutti i gestori dei locali di via de’ Benci, una delle strade della movida cittadina, dall’accusa di procurare rumori molesti e schiamazzi durante le attività notturne.

La sentenza di assoluzione è stata letta stamani dal giudice Giampaolo Boninsegna e riguarda tutti i 19 imputati. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna al pagamento di una lieve ammenda, da 309 euro, per quasi tutti gli imputati ma il giudice ha deciso per l’assoluzione ”totale” perché non ha ravvisato nessun tipo di reato nelle attività commerciali e ricreative dei locali di via de’ Benci. Motivazioni previste tra 90 giorni.

Nel corso degli anni sono state sempre intense e ripetute le proteste dei residenti del quartiere di Santa Croce per la musica alta e per il comportamento maleducato dei clienti, fra cui anche persone che si ubriacano, dei locali di via de’ Benci. Anche da queste protesta scaturì un intervento della questura e quindi un’inchiesta della procura che nel 2012 portò perfino al temporaneo sequestro degli stessi locali affinché rimanessero chiusi la notte; il provvedimento fu poi annullato dal tribunale del riesame.

Rispetto alla sentenza “siamo delusi, ma rispettiamo come sempre al massimo la pronuncia del giudice. Aspettiamo di sapere se la procura farà appello. Detto questo, aggiungiamo che la pronuncia non cambia l’azione amministrativa sotto questo fronte”. Lo ha detto parlando in Palazzo Vecchio il sindaco di Firenze Dario Nardella. “L’amministrazione – ha aggiunto – negli ultimi sette anni in particolare, sulla movida molesta ha riportato risultati molto concreti. Lo dimostra anche l’ultima estate, con la misura della ztl estiva, che è stata molto efficace. C’e’ comunque ancora molto lavoro da fare. E il nostro obiettivo resta tuttora conciliare il diritto alla quiete pubblica con il diritto a divertirsi”.