Sab 28 Dic 2024
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ToscanaEconomiaMps: Rivera, privatizzazione necessaria

Mps: Rivera, privatizzazione necessaria

Lo ha detto il direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera, in audizione di fronte alle commissioni Finanze di Camera e Senato

“A prescindere dalla tempistica della soluzione la privatizzazione costituisce un punto d’arrivo necessaria; il governo italiano ha avviato con la Commissione Europea le interlocuzioni necessarie ad “ottenere una proroga che sia di durata adeguata e in questo momento non quantificabile” lo ha detto il direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera, in audizione di fronte alle commissioni Finanze di Camera e Senato.

Mps non ha “ottenuto il pieno raggiungimento degli obiettivi” di riduzione dei costi concordati con la Ue con il piano di ristrutturazione del 2017 ha aggiunto Rivera.  Mps,  ha “progressivamente ridotto” il numero dei dipendenti verso l’obiettivo fissato dalla Commissione Ue per il 2021, pari a 20.065 unità, “subendo tuttavia un rallentamento negli ultimi due anni” a causa di una “redditività sotto le attese che ha reso disponibili minori risorse per sostenere i costi di riduzione del personale” mentre “la pandemia ha ulteriormente aggravato questo scenario”. “attualmente il numero dei dipendenti della banca è superiore a 21 mila unità”.

“La modifica degli impegni” con la Commissione Ue “richiederà ulteriori misure compensative a carico della banca”, che “dovranno essere concordate con la Commissione Ue dal Governo, facendo affidamento sull’indispensabile supporto della banca che dovrà definire un nuovo piano che sia all’altezza di questo traguardo, tenendo conto sia delle note positive che si riscontrano nell’evoluzione dello scenario macroeconomico sia delle incertezze e dei rischi che tuttora caratterizzano il medesimo” ha sottolineato ancora  Rivera.

Che si è soffermato anche sulla questione dell’utile di bilancio. “Non conosco l’utile 2021 di Mps, sarebbe davvero un’ottima notizia se fosse appena sotto 1 miliardo di euro”. Considerato che nella semestrale i profitti si sono attestati a 202 milioni “vorrebbe dire un andamento favorevole al di là delle nostre più rosee aspettative”.