E’ quanto afferma Arpat commentando i primi risultati del sopralluogo a Palazzuolo su Senio (Firenze) in Alto Mugello, dove una frana ha fatto riemergere una vecchia discarica, datata oltre 50 anni fa, con i rifiuti finiti nel torrente Rovigo
“Considerata la tipologia dei rifiuti e il lungo periodo di esposizione alla degradazione ed alla mineralizzazione, non risulta, al momento, verosimile un pericolo di rilascio nell’ambiente di sostanze in grado di produrre contaminazioni significative delle matrici ambientali”. Ad affermarlo è Arpat in merito alla vecchia discarica  di oltre 50 anni fa fatta riemergere a Palazzuolo sul Senio dalla recente ondata di maltempo.
“Quelli visibili in superficie sono prevalentemente resti di sacchetti di plastica, frammisti a terra e rifiuti organici biodegradati e mineralizzati, con la presenza sporadica di lattine, oggetti domestici metallici, articoli di abbigliamento e frammenti di vetro”, spiega Arpat, aggiungendo che al momento “non si ravvisa la necessitĂ di interventi di decontaminazione o di messa in sicurezza urgente delle aree raggiunte dai rifiuti dispersi”.
Per Arpat adesso occorre prevenire l’ulteriore scivolamento nel fiume di rifiuti, sia quelli giĂ dispersi sul versante sia quelli ancora ammassati nella porzione non franata e intercettare e trattenere altri detriti trasportati dalla corrente, per facilitarne la raccolta. Rifiuti che costituiscono principalmente “un problema di rilevanza paesaggistica e di preservazione degli habitat”.
“Si rende, quindi, necessario raccogliere quanto disperso in stretta collaborazione con il gestore dei rifiuti urbani che opera nel territorio di Palazzuolo sul Senio e di Firenzuola – conclude Arpat – con attenzione ad utilizzare modalitĂ di raccolta che siano rispettose degli ecosistemi da tutelare”
Continuano intanto a Palazzuolo s i lavori per contenere la mole di rifiuti finiti nel torrente Rovigo.. A fare il punto, tramite i canali social, è il sindaco Marco Bottino: “Le macchine operatrici sono arrivate all’alveo del fiume e stanno mettendo in sicurezza il piede della frana – spiega il primo cittadino del Comune altomugellano – Nei prossimi giorni, tempo permettendo, inizierĂ la rimozione dei rifiuti con piccoli escavatori. I rifiuti verranno portati alla discarica di Serravalle Pistoiese (Pistoia)”.
Il sindaco sottolinea come stia andando avanti la raccolta manuale nei punti piĂą impervi “con la difficoltĂ di reperimento di personale specializzato”.
Inoltre, aggiunge Bottino, “stiamo avviando una mappatura del Rovigo in base alle difficoltĂ di accesso e di conferimento dei rifiuti. In alcune zone sarĂ possibile raccogliere il rifiuto ma impossibile conferirlo, se non con l’elicottero”