Oltre 600mila multe in più rispetto al 2021, per un totale che ammonta a 1,4 milioni. E nonostante questo gli incidenti stradali non sono calati, anzi. E’ quanto denunciano in una conferenza stampa i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Alessandro Draghi e Jacopo Cellai.
“Nel 2022 ci sono stati 3.906 incidenti, mille in più rispetto al 2021, di cui 2.579 con feriti, 600 in più. Purtroppo otto persone sono morte rispetto alle sette del 2021. E questo nonostante siano state elevate un milione e 472.505 sanzioni al codice della strada, ben 615mila in più rispetto all’anno precedente. L’equazione sostenuta dalla giunta Nardella, ‘più multe e meno incidenti’ non funziona”. Lo hanno detto, nel corso di una conferenza stampa, i consiglieri comunali del partito della Meloni.
“Giovedì in commissione porteremo una mozione per chiedere che i quattro velocar (quelli che misurano la velocità fino a 30 metri dopo il passaggio dall’apparecchio) vengano sostituiti con normali autovelox”, hanno aggiunto. “I dati: i quattro apparecchi (viale Etruria, i due sul viadotto Marco Polo e viale XI agosto) hanno elevato, dal 22 aprile al 31 dicembre 2022 439.216 multe. Nel 2023 il trend prosegue: dal 1 gennaio al 30 aprile sono già 87.697 le sanzioni elevate dai quattro velocar”. Sulle corsie preferenziali le multe “sono in costante aumento: 342.115 nel 2020, 335.175 nel 2021, 386.811 nel 2022. E noi torniamo ancora una volta a proporre di realizzare display luminosi per evitare che gli automobilisti siano tratti in inganno. Ci è sempre stato risposto che il codice della strada non lo consente: falso. La prova è Bergamo: nella città i display che segnalano la corsia preferenziale ci sono, in piazza Marconi ad esempio”.
“Ricordiamo a tutti i numeri delle multe a Firenze: 117 milioni il ‘monte sanzioni’, di cui 71 già incassati nel bilancio 2022”, ha concluso Cellai. Draghi ha parlato del dato “relativo ai rimborsi che Avr, il Global Service di Firenze, riconosce ai pedoni che si fanno male cadendo in una buca. C’è una vistosa diminuzione della quota di rimborso riconosciuta a chi ha la pazienza di fare la trafila della denuncia. Nel 2021 i 138 casi sono stati rimborsati per un totale di 205mila euro. Nel 2022 scendono i casi, 116, ma anche i rimborsi: solo 44mila euro. Ci piacerebbe capire il perché”.