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🎧 Multiutility, il Sindaco di Pistoia Tomasi detta la linea del centro destra

ALESSANDRO TOMASI SINDACO PISTOIA foto Imagoeconomica

Il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi interviene sul tema della Multiutility e lo fa da candidato del centro destra alle prossime elezioni regionali. “Non può essere una questione interna al Partito democratico”, dice, e lancia le sue proposte.

Il Sindaco di Pistoia interviene su un tema caldo che condizionerà il dibattito politico per i prossimi mesi. E lo fa come fosse una prima uscita da candidato alle prossime elezioni regionali toscane del 2025. Punto primo, dice Tomasi. La questione della Multiutility non può essere una questione di partito, interna al Pd. Non può appartenere ad un partito e ad un territorio, né essere parte di uno scontro interno sempre al Pd. Secondo. Deve essere una holding capace di garantire alla parte pubblica il 51% e autonomia decisionale. Terzo, e qui viene il bello: sulla quotazione in borsa dobbiamo discutere e i territori saranno chiamati autonomamente a decidere. Già, perché il tema della quotazione in borsa è un tema che – soprattutto a sinistra – divide. Il tema è la quotazione in borsa o la preponderanza della mano pubblica? In caso di mancata quotazione, si potrà parlare di un aumento di capitale? Le risorse ci sono? E se ci sono si potrà parlare di un prestito obbligazionario, di una emissione da far sottoscrivere ai cittadini? Tomasi si ribella al protagonismo del Pd, ma anche ad un asse – già delineato, nelle parole delle sindache Funaro e Bugetti – Firenze/Prato. Infine c’è la questione dei nomi e qui si arriva ad Alberto Irace, senza parlare della carenza di impianti, ancora denunciata da Tomasi. Fin ora però nessuno ha avuto l’ardire di lanciare una proposta veramente alternativa. Ovvero la forma cooperativa. Che andrebbe a risolvere una lunga serie di problemi e divisioni. Ma per fare questa rivoluzione copernicana, serve coraggio.

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