L’assemblea straordinaria dei soci Alia servizi ambientali, ha approvato, il 20 ottobre, la fusione delle tre società pubbliche: Acqua Toscana, Consiag e Publiservizi. Primo atto che dà vita alla Multiutility.
Alla nuova società Multiutility dei servizi pubblici locali (acqua, gas, rifiuti) hanno preso parte sessantasei comuni della Toscana Centrale, tra i territori dell’Empolese Valdelsa e le province di Firenze, Prato e Pistoia.
Durante l’assemblea inoltre è stato deliberato l’aumento di capitale della stessa Alia. Capitale destinato al conferimento della partecipazione pari al 20,61% del capitale sociale detenuta dal Comune di Firenze in Toscana energia spa e della partecipazione del 3,9% del capitale di Publiacqua spa detenuta dal Comune di Pistoia.
L’assemblea, con cui ha preso vita la nuova società Multiutility, ha deliberato anche un aumento di capitale scindibile di 3,5 miliardi, delegandolo al Consiglio di amministrazione.
“Tale aumento permetterà ad altri Comuni di conferire le proprie partecipazioni e di procedere alla quotazione in Borsa. Tale operazione è subordinata ad articolato processo di controllo dei comuni azionisti che, quando lo riterranno necessario e opportuno, ridiscuteranno nei consigli comunali i diversi passaggi ritenuti critici. Il 51% resterà comunque nelle mani dei Comuni che deterranno tali partecipazioni attraverso una holding pubblica cassaforte. E’, infine, stabilito che nessun azionista non pubblico possa detenere più del 5%”
Nicola Ciolini, presidente di Alia, ha fatto sapere che il raggiungimento della Multiutility è un “risultato storico cercato dai Comuni da più di 20 anni, dove oltre a superare tutte quelle che sono le diversità e sensibilità politiche, il risultato vero è quello di essere riusciti a mettere insieme le esigenze di territori diversi. Questo deve esser il punto di partenza perché nella seconda fase si possa allargare questo tipo di impostazione a tutto il territorio toscano. Voglio ringraziare coloro che da un anno e mezzo hanno lavorato a questo progetto complesso che se ha visto il risultato di oggi è stato proprio grazie al lavoro di tante persone, della determinazione dei sindaci”.
L’ad di Alia, Alberto Irace, ha commentato che: “L’approvazione della fusione da parte delle assemblee sancisce la nascita della Multiutility della Toscana.”
Sulla nascita del nuovo progetto Multiutility, si sono espressi anche Nicola Perini, presidente di Consiag e Simone Faggi, amministratore unico di Acqua Toscana.
Nicola Perini, riguardo al nuovo progetto, dice che si è raggiungo “un passaggio epocale, a tratti doloroso. Abbiamo avuto il coraggio di prendere una decisione, di portarla avanti e poi si è concretizzata con l’assemblea di Alia. Siamo tutti felici del risultato ottenuto”.
“Abbiamo lavorato per questo risultato storico ed ora dobbiamo proseguire insieme in questo percorso, valorizzando i territori e la nostra regione”, così ha commentato Simone Faggi.
Lo scopo della Multiutility, nata dalla collaborazione dei comuni con le aziende, come sostiene il presidente di Publiacqua Lorenzo Perra, è quello “di fornire ai cittadini e alle imprese toscane più e migliori servizi a tariffe sostenibili”.