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Mura di Lucca, nuovo progetto per mettere le balaustre a 1,2 km

Lucca, il nuovo piano ridotto previsto per le Mura salvaguarda da cadute e ne conserva la storicità.

Con un nuovo progetto, presentato il 5 gennaio, le Balaustre di protezione sulle antiche Mura di Lucca saranno ridotte di due terzi rispetto al precedente progetto. Scorreranno lungo il perimetro per circa 1,2 km e copriranno solamente i tratti considerati più critici dei paramenti interni e le salite in ciottoli più scivolose.

I lavori inizieranno la prossima primavera per un importo di 600.000 euro. Lo spiega il Comune con una nota in cui si sottolinea che si tratta di “un totale ridimensionamento rispetto al progetto definitivo approvato dalla precedente amministrazione, e che prevedeva invece oltre 3,5 km di barriere, per una copertura di oltre il 90% del perimetro”. Questo precedente progetto era stato considerato dalla giunta Pardini di discutibile impatto estetico e svilente il valore storico e artistico del monumento, quindi è stato ripensato e oggi il nuovo piano viene ritenuto idoneo a salvaguardare “sia le insidie per chi frequenta l’anello alberato sia la bellezza del simbolo cittadino per eccellenza”.

Secondo quanto afferma la stessa nota del Comune di Lucca, il nuovo progetto trova l’approvazione della Soprintendenza. Tra i criteri usati, il perimetro delle Mura è stato suddiviso per classi di rischio e solo i tratti più pericolosi saranno interessati dall’installazione delle balaustre. E’ prevista inoltre la fondamentale risagomatura dei parapetti per tutta la lunghezza del perimetro e nuovi, specifici cartelli per avvisare dai possibili pericoli. Le cadute di persone, anche con esiti mortali, dai bastioni delle Mura di Lucca sono eventi accaduti in passato specie fra i turisti che non conoscono le insidie presenti in quella che è pur sempre una struttura progettata e realizzata come fortificazione militare.

“Il progetto iniziale, considerato troppo impattante a livello estetico, è stato completamente rivoluzionato – hanno spiegato gli assessori Remo Santini, Nicola Buchignani, Moreno Bruni e Giovanni Minniti presentando il progetto – diversamente da chi sosteneva che avremmo fatto copia e incolla. È il nostro regalo che mettiamo nella calza della Befana di tutti i lucchesi”. Prevista anche una nuova cartellonistica per mettere in guardia dai possibili pericoli, al momento oggetto di confronto con la Soprintendenza.

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