Mar 24 Dic 2024
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ToscanaDirittiMusei Civici Fiorentini aperti a Natale. M5S, Nardella garantisca tutela salariale

Musei Civici Fiorentini aperti a Natale. M5S, Nardella garantisca tutela salariale

Firenze, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a Palazzo Vecchio Roberto De Blasi e Lorenzo Masi si sono espressi in merito all’apertura a Natale dei Musei Civici Fiorentini.

“Non siamo stupiti dal successo di visitatori al Museo di Palazzo Vecchio aperto nel giorno di Natale. Ma è per noi prioritario far emergere la questione della dignità dei lavoratori e lavoratrici della cooperativa che ha in appalto il servizio di accoglienza e vigilanza del museo e che si sono prestati con scarsissimo preavviso e senza possibilità di replica a lavorare nel giorno di Natale. Il Comune di Firenze ha una responsabilità fondamentale perché è colui che stanzia il budget e la cifra iniziale per l’affidamento del servizio nei bandi di gara – hanno aggiunto i consiglieri del M5S -. Come hanno ricordato i sindacati nella lettera indirizzata al sindaco, nell’ultimo bando del 2020 il Comune ha imposto che il costo orario del personale fosse calcolato sulla base del Contratto Collettivo Nazionale delle imprese di pulizia-multiservizi, che sappiamo tutti essere uno dei più economici, e ha inoltre raccomandato i livelli da applicare, scegliendo i più bassi”.

“Queste sono linee di indirizzo che il Comune impone e sulle quali occorre riflettere attentamente perché da qui vengono stabiliti i compensi dei lavoratori e lavoratrici che garantiscono l’apertura dei musei civici fiorentini che, ricordiamolo, si aggirano intorno ai 7 euro l’ora o poco più con contratti a chiamata o part-time, spesso imposti, che raramente superano le 30 ore settimanali”, hanno sottolineato i consiglieri del M5S. De Blasi e Masi hanno chiesto al sindaco Dario Nardella di “prevedere, per il prossimo futuro, forme di incentivazione del personale proprio nei giorni di festività”. Critiche anche dai consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu: “Gli incassi non cancellano gli errori”, hanno detto.