Terminato il progetto di riapertura al pubblico del Corridoio Vasariano, lo ha detto Schmidt, il direttore degli Uffizi: “I tempi dipendono dal bando, costo 7-8 milioni”
Il progetto di riapertura al pubblico del Corridoio Vasariano, il passaggio che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti, è stato terminato: lo ha annunciato a Firenze Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, parlando a margine della presentazione della mostra ‘Fragili tesori dei principi’. I tempi per la riapertura, ha spiegato Schmidt, “dipendono dal bando” per l’esecuzione dei lavori gestito da Invitalia, ma “se tutto andrà liscio apriremo nel 2020”.
Il costo dell’operazione, ha spiegato ancora il direttore degli Uffizi, “si aggira fra i 7 e gli 8 milioni”. Per i visitatori “ci saranno due biglietti diversi: uno sarà per il ‘Percorso del principe’ che inizia a Palazzo Vecchio e attraverso gli Uffizi e il Corridoio va a Palazzo Pitti e Boboli per poi finire nel Forte Belvedere. Ovviamente non tutti saranno in grado di dedicare così tanto tempo ed energia a questo, e quindi ci sarà anche un biglietto più piccolo che comprende proprio il Corridoio: la gente entrerà dall’odierno auditorium Vasari”.