ll progetto prevede la realizzazione di una prima fase di interventi per aumentare la capacità aeroportuale del terminal fino a 6,5 milioni di passeggeri annui. Al termine di questa prima fase la superficie totale passerà così da 35.900 a 63.800 mq con incremento di gate, varchi security ed aree commerciali.
“Entro il primo semestre del 2021 il terminal dell’aeroporto di Pisa raddoppierà e cambierà faccia”. Così Roberto Naldi vicepresidente di Toscana Aeroporti ha presentato le opere di ampliamento già realizzate ed il progetto di sviluppo dell’aeroporto Galilei di Pisa.
La prima fase dei lavori, che Naldi si augura di far partire prima della fine del 2018, si concluderà nel corso del 2021 e prevede un investimento di 37 milioni di euro.
Il progetto prevede la realizzazione di una prima fase di interventi per aumentare la capacità aeroportuale del terminal fino a 6,5 milioni di passeggeri annui. Al termine di questa prima fase la superficie totale passerà così da 35.900 a 63.800 mq con incremento di gate, varchi security ed aree commerciali.
“Il progetto di ampliamento del terminal di Pisa è in linea con i valori guida del gruppo Corporation America Airports abituato a progettare e promuovere investimenti tesi a migliorare la funzionalità degli scali e la qualità dei servizi offerti nei 52 aeroporti gestiti in tutto il mondo – ha detto Martin Eurnekian, ceo di Corporation America Airports -. L’aeroporto di Pisa sarà presto dotato di un terminal idoneo a supportare la crescita dello scalo e ad offrire un elevato livello di servizi ai passeggeri”. “Oggi presentiamo quello che sarà il futuro prossimo dell’aeroporto Galilei per un terminal passeggeri che offrirà eccellenti livelli di servizio ai passeggeri e metterà lo scalo pisano nelle migliori condizioni di proseguire il proprio virtuoso percorso di crescita”, ha dichiarato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti.