Firenze, il sindaco Dario Nardella, replica alle illazioni che su di lui aveva fatto, solo poche ore prima, il leader di Italia Viva, nonché ex segretario del suo stesso partito, il Pd, Matteo Renzi.
Matteo Renzi aveva infatti ipotizzato le intenzioni elettorali del sindaco Dario Nardella: “VoterĂ la Saccardi nel segreto dell’urna ma non lo potrĂ dire – aveva detto Renzi che aveva continuato esortando il sindaco – a difendere Firenze, non a difendere il suo partito”.
Dopo poco è arrivata la breve e secca replica da Palazzo Vecchio: “Io voto convintamente e invito a votare sia alla Camera che al Senato il Pd, il partito che ho contribuito a fondare, anche insieme a Matteo Renzi” ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Le illazioni di Renzi sul voto di Nardella facevano parte di un lungo attacco al Pd in cui Matteo Renzi si era lanciato, a margine di un’iniziativa elettorale, questo pomeriggio a Firenze: “Il Pd sta scegliendo di rinnegare battaglie storiche, anche a Firenze, come sull’aeroporto, per abbracciare i 5 stelle – aveva detto il leader di IV, Renzi – A Firenze noi si va a doppia cifra o oltre. Che noi si prenda il 5 o il 15% penso che dopo il voto nel Pd fiorentino succederĂ quello che accadrĂ per i Dem nel resto del paese: ovvero ci sarĂ chi va con M5s e chi vuol fare il riformista. Poi non so se faranno un congresso o una scissione, ma una delle due la faranno. Auguri e in bocca al lupo”.