“Chiederò – ha aggiunto Nardella – di starci vicino per il completamento della rete tranviaria e dall’altro lato chiederò una parola chiara per far ripartire i lavori della Tav, del sottoattraversamento perché abbiamo un cantiere aperto”
Lunedì “al ministro Toninelli chiederò anzitutto sempre più attenzione per la nostra città”. E’ “benvenuto a Firenze, mi ha fatto piacere che abbia deciso di inaugurare con noi la linea tranviaria visto che i governi precedenti hanno contribuito anche per i finanziamenti e abbiamo bisogno di finanziamenti anche per linee prossime”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella rispondendo ai cronisti che gli chiedevano le richieste che lunedì avanzerà al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, in città per l’inaugurazione della nuova linea della tramvia, la T2, a cui partecipa il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
“Chiederò – ha aggiunto Nardella – di starci vicino per il completamento della rete tranviaria e dall’altro lato chiederò una parola chiara per far ripartire i lavori della Tav, del sottoattraversamento perché abbiamo un cantiere aperto, di fatto abbandonato, gli operai sono stati rimandati a casa, abbiamo speso centinaia di milioni di euro e non possiamo lasciare quest’opera incompiuta: sarebbe davvero un messaggio bruttissimo verso tutti i cittadini e verso l’Italia”.
Per il sindaco “le opere si devono finire, soprattutto” quelle “che servono e il sottoattraversamento di Firenze serve”: libererebbe “i binari di superficie che a quel punto sarebbero destinati in grandissima parte al trasporto pendolare, questo a beneficio anche del capoluogo di Firenze perché più persone prendono il treno meno prendono la macchina, inquinano e fanno traffico nella nostra città”. Riguardo alla nuova pista dell’aeroporto fiorentino Nardella ha commentato: “Credo non ci sia più nulla da dire, la partita è chiusa, c’è solo da cominciare con i lavori”.