Bistecca alla fiorentina patrimonio dell’Unesco, la proposta del sindaco Nardella: “È un simbolo di qualità e tradizione del nostro territorio” “Ho comunicato all’ambasciatrice Lomonaco l’intenzione del Comune, in accordo con l’Accademia della Fiorentina, di avviare la procedura”.
Nardella vuole inserire la bistecca alla fiorentina nel patrimonio Unesco: “Ho comunicato all’ambasciatrice d’Italia presso l’Unesco a Parigi Vincenza Lomonaco l’intenzione del Comune di Firenze, in accordo con l’Accademia della Fiorentina, di avviare la procedura per l’inserimento della bistecca alla fiorentina nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità. Non è una procedura facile, ma neanche impossibile”. Ha detto il sindaco Dario Nardella, intervenendo al convegno dal titolo ‘Produzione sostenibile nella Maremma toscana di carne bovina’, che si è tenuto oggi pomeriggio al Palazzo dell’arte dei Beccai. Al convegno sono intervenuti tra gli altri il presidente dell’Accademia della Fiorentina Andrea Giuntini e il Gran Maestro dei Beccai Vasco Tacconi.
“Mi auguro che con il contributo di tutti si possa fare questa operazione”, ha continuato il sindaco “che non deve essere solo un’operazione di immagine, ma di sostanza. Ci deve servire a far comprendere che cosa significano la cultura e la tradizione legate all’alimentazione e cosa vuol dire un’alimentazione sostenibile e consapevole”. “Il cibo è cultura e la bistecca alla fiorentina è un simbolo di qualità e tradizione del nostro territorio che si lega alla cura di alcune precise regole di taglio e della cucina”, ha spiegato il sindaco “È un simbolo culturale, prima ancora che gastronomico e fa parte di un patrimonio culturale immateriale. Ritengo pertanto che la bistecca alla fiorentina, con la sua qualità, con la sua tradizione, con le sue regole debba entrare a pieno titolo a far parte del nostro patrimonio culturale universale”.