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Nardella: comunali, a Firenze serve unire le forze democratiche

Nardella

Foto Controradio

È intervenuto questa mattina il sindaco di Firenze Dario Nardella negli studi di Controradio, ai microfoni di Raffaele Palumbo, parlando a tutto tondo di argomenti quali le elezioni amministrative, la Mercafir e il blocco delle grandi opere infrastrutturali cittadine

“Il clima è cambiato, non possiamo pensare di aver tenuto le lancette ferme a 5 anni fa: dobbiamo raccogliere tutte le forze democratiche che credono in un modello di comunità che non è quello che ci sta propinando il governo in questo momento”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenendo a Controradio, a proposito della coalizione per le amministrative 2019.

Commentando le recenti dichiarazioni di Tomaso Montanari, secondo cui costruire un soggetto politico alla sinistra del sindaco in carica favorirebbe la Lega, Nardella ha detto di aver “apprezzato le sue considerazioni”, aggiungendo che “la sinistra non può rimanere legata a una rivalità pregiudiziale col Pd: Lega e M5s sono divisi da cinquemila cose, eppure riescono sempre a mettersi insieme per motivi di potere e interesse politico. Da quest’altro lato abbiamo molti più punti in comune, ma ci si divide su personalismi, su pregiudiziali: divisioni velleitarie che le persone non capiscono”.

Dunque, ha concluso il sindaco, “chi pensa di fare una grande ammucchiata per paura di Salvini secondo me sbaglia, non è questo il modo di costruire un fronte civico e democratico per il rilancio di Firenze”.

Nardella ha poi proseguito sul tema Mercafir: “Siamo a un buon livello nella progettazione del nuovo polo mercatale: la nuova Mercafir nascerà a nord di Castello, siamo in dirittura d’arrivo con la variante, e a Castello dimezzeremo i volumi di superfici edificabili”.

“Con la conclusione della variante – ha detto – non ci saranno ostacoli urbanistici per la nuova Mercafir e lo stadio. In più presenteremo il progetto di fattibilità della nuova Mercafir entro fine novembre a tutti i fiorentini: sarà non solo un polo della logistica, ma del food, rivolto alle famiglie e alle aziende”.

Di conseguenza, sostiene Nardella, “per lo stadio oggi la strada è più spianata che mai: ovviamente si attende l’esito della conferenza dei servizi sull’aeroporto. Abbiamo concordato di vederci a breve con la proprietà per fare il punto sullo stato di avanzamento: sono fiducioso sul fatto che Fiorentina terrà fede agli impegni e presenterà il progetto esecutivo entro fine anno, è il compito che spetta alla società, così come a noi spetta completare le procedure urbanistiche ed è quello che avverrà nel giro di pochi giorni”.

Il sindaco è intervenuto anche a proposito della situazione di stallo su grandi opere infrastrutturali cittadine da realizzare come il nodo Tav e il potenziamento dell’aeroporto. “C’è un governo che sta attentando al futuro di Firenze, e la vuole tenere bloccata per vendetta contro chi la governa solo perché il sindaco non è della loro parte politica”.

“C’è un atteggiamento molto ambiguo del governo sulle opere pubbliche – ha osservato – si dice che si fanno solo quelle che servono, da mesi si tira fuori questo slogan, ma vorrei sapere cosa si fa”.

Secondo Nardella “la Lega finalmente ha gettato la maschera sulla questione dell’aeroporto”, con il recente documento inviato al sottosegretario Siri: “Ha provato a nascondersi dietro le posizioni estreme dei 5 Stelle, ma ora è evidente che anche la Lega toscana è sostanzialmente scettica sulla nuova pista dell’aeroporto. Io invece credo che il nuovo aeroporto sia un’infrastruttura attesa dalla grande maggioranza dei fiorentini”.

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