Il sindaco di Firenze Dario Nardella in occasione di un incontro stampa all’Ex3 in viale Giannotti dove si trova il Memoriale di Auschwitz, ha parlato con la nuova giunta di Palazzo Vecchio. Si è discusso di ‘riorganizzazione fiscale, lotta alle disuguaglianze sociali, Fiorentina, Aeroporto, Tav e Tramvia’.
“Io ho fatto una prima raccomandazione ai miei colleghi – spiega il sindaco di Firenze – di lavorare in squadra, evitare conflitti, litigi, come siamo stati capaci di fare negli anni precedenti”. “Il gioco di squadra alla fine poi premia anche le individualitĂ . I fiorentini hanno apprezzato questa predisposizione a lavorare in squadra, ognuno avrĂ delle deleghe molto chiare e responsabilitĂ molto precise ma tutti sono chiamati a condividerle con il sindaco e col gruppo. Questo – prosegue il primo cittadino – vale anche nel rapporto con i cinque presidenti di quartieri che sono stati appena eletti direttamente, è la grande novitĂ di questo nuovo mandato”.
Sulla possibilitĂ di un cambio ‘caratteriale’ di Nardella in questo secondo mandato (rispetto al primo), “io sono sempre me stesso, anzi forse mi ha salvato proprio questo perchĂ© a volte la politica e il potere ti cambiano. Io credo di essere sempre il Dario Nardella che le persone conoscono fin dai primi passi mossi in politica. Se abbiamo fatto cose coraggiose in questi anni, nei prossimi ne faremo sempre di piĂą. Il nostro obiettivo – continua Nardella -non è la sopravvivenza, è un rilancio in grande stile perchĂ© Firenze sia la capitale italiana della cultura, dell’ambiente, la cittĂ con standard della qualitĂ della vita sempre piĂą alti e sia anche un modello di lotta alle diseguaglianze sociali”.
Firenze “può e deve essere un modello italiano su tutti questi campi” – prosegue Nardella – “tra le prioritĂ per i primi 100 giorni di Governo della cittĂ c’è “la tramvia. Ho ricevuto un mandato chiaro dai fiorentini, che è quello di completare il sistema tramviario perchĂ© il trasporto pubblico a Firenze sia davvero di altissimo livello e di grande qualitĂ . Con le tramvie dobbiamo arrivare progressivamente in tutte le aree della cittĂ ”. Nardella ha fatto riferimento al “completamento della linea tramviaria per piazza San Marco”, all’inizio “dei lavori per quanto riguarda la linea 4 per cui è necessaria la progettazione esecutiva” e alla messa “a punto della progettazione della linea che va a Bagno a Ripoli”.
Il sindaco, riguardo alla Fiorentina, rispondendo ad una domanda sull’eventuale cambio di proprietĂ della societĂ viola ha detto “sono ore decisive. Aspetteremo l’eventuale definizione del nuovo assetto proprietario. In ogni caso, qualunque sia la proprietĂ della Fiorentina, noi siamo pronti a fare la nostra parte come abbiamo cercato di fare in questi anni”. “Speriamo – ha concluso – di poter fare anche un’accelerazione su tutti quelli che sono gli obiettivi, dal nuovo stadio, al restyling del Franchi e a tutto ciò che può servire ad avere un progetto sportivo che sia all’altezza della cittĂ e della squadra”.
Sulla possibilitĂ di aumentare le tasse locali, Dario Nardella spera “che il Governo non tagli i trasferimenti agli Enti locali, perchĂ© sarebbe un atto gravissimo. Se vuoi evitare l’aumento dell’Iva recuperando 23 miliardi di euro e fai pagare questi 23 mld ai cittadini nei Comuni italiani oppure al sistema della sanitĂ , di fatto hai preso in giro la gente”. Lo ha detto . “Vediamo prima quale sarĂ la legge di stabilitĂ del 2020, dalla quale il Governo non potrĂ scappare – ha sottolineato -. Dopo potremo capire che strumenti avremo a disposizione per costruire i nostri bilanci”.
Nardella ha detto di non escludere “una riorganizzazione del sistema fiscale. PiĂą che di aumento delle tasse io parlerei di riorganizzazione. Penso alla tariffa puntuale sui rifiuti, a tutta un’altra serie di leve fiscali che devono andare in una direzione precisa, quella di diminuire il piĂą possibile le diseguaglianze. Il principio è quello della giustizia fiscale”.
“Credo però – ha concluso – che ogni discorso sulle tasse locali sia prematuro perchĂ© ormai il Governo nazionale è arrivato a rendere azione: se vuole rispettare i principi di bilancio che lo stesso premier Conte ha detto ieri di voler rispettare dovrĂ fare delle scelte molto coraggiose. O crea piĂą ricchezza, piĂą occupazione e fa aumentare il Pil oppure deve tagliare. E se dovrĂ tagliare, dovrĂ fare delle scelte anche riguardo i settori nei quali” intervenire.
Il ministro Matteo Salvini “piĂą volte ha detto che i cantieri vanno sbloccati. Allora venga a Firenze e sblocchi il cantiere della Tav perchĂ© noi non abbiamo alcuna intenzione di lasciare a metĂ un’opera pubblica”. “La Foster va finita – ha puntualizzato ancora Dario Nardella-. Questo blocco si ripercuote sulle aziende, sugli operai che sono stati rimandati a casa: non lo possiamo piĂą tollerare, metteremo in campo tutti gli strumenti possibili e immaginabili perchĂ© si possa completare questa infrastruttura. Per il sindaco “lasciare un cantiere a metà è un vero e proprio delitto. In questi giorni si sta parlando dello scandalo dei cantieri bloccati in tutta Italia: torno a chiedere con grande forza a questo Governo di completare la Foster e l’Alta velocitĂ a Firenze perchĂ© non esiste solo l’Alta velocitĂ del Piemonte, esistono altri snodi e quello fiorentino è fondamentale”.
Riguardo invece al potenziamento dell’aeroporto di Firenze, Nardella ha spiegato: “Non abbiamo intenzione di abbassare la guardia, ci batteremo fino in fondo al Consiglio di Stato perchĂ© la pista dell’aeroporto si faccia”.
Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco Dario Nardella: