Nardella, “Apprezzo le parole di fiducia e chiarezza di Commisso. Prendiamo atto che il patron della Fiorentina conferma che non intende investire neanche un euro sullo stadio Franchi qualunque sia l’ipotesi progettuale”. Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, commentando le parole espresse quest’oggi dal presidente viola, relative al restyling dello stadio ‘Franchi’ di Firenze.
“Tutti sappiamo che lo stadio Franchi è stato dichiarato monumento di interesse nazionale ed è per questo che è giusto che lo Stato si sia impegnato per finanziarne il recupero.
A questo punto l’unica strada confermata possibile per avere uno stadio di calcio all’altezza di Firenze e dei tifosi è l’investimento pubblico. Noi non vogliamo lasciare ai fiorentini e alla Fiorentina uno stadio inadeguato e degradato.
Condivido la delusione espressa da Commisso per la burocrazia e per una politica nazionale che alimenta la polemica e che non si prende responsabilità, soprattutto oggi, di fronte ad un progetto fatto e una gara appena partita.
Firenze merita uno stadio di livello internazionale. Ieri abbiamo inviato le comunicazioni di conclusione della gara pubblica alle ditte che si sono presentate, per attuare il progetto uscito vincitore dal concorso internazionale, per il quale abbiamo già ricevuto 130 milioni di euro. Il governo si assuma la sua parte di responsabilità trovando una soluzione ai 55 milioni di euro che ci vorrebbero togliere, necessari a completare l’investimento”.
Intanto il Comune di Firenze ha appena fatto un nuovo passo in avanti per lo stadio. Ieri sono state inviate le comunicazioni formali alle ditte in gara per presentare offerta, mettendo in visione il progetto. Entro il 13 giugno le ditte selezionate dovranno inviare l’offerta, avendo il Comune concluso l’approvazione integrale del progetto definitivo previa verifica degli organismi competenti.
Per l’aggiudicazione sarà premiata la qualità; il prezzo varrà solo il 10% dei punti.