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Nardella: “Inaccettabile situazione a S.M Novella, è discarica a cielo aperto”

Nardella, stazione

Foto tratta da Wikipedia

Il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, è intervenuto a margine dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2019-20 della Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri: il riferimento è al cantiere aperto da quest’estate sotto la pensilina della stazione, dal lato di via Valfonda, dopo che a fine luglio parte del rivestimento del controsoffitto era caduta a terra senza causare danni alle persone.

Secondo Nardella “questi cantieri lumaca non rendono giustizia all’importanza di questo luogo, limitano anche la fruibilità della stazione, oltre ovviamente e ledere l’immagine estetica della stazione stessa.”

“Io non posso capire come una società che, peraltro, ha dei profitti che vengono dalle attività commerciali che si svolgono all’interno di queste strutture, non riesca a tenerle come si deve”. Per il sindaco la stazione di Santa Maria Novella, progettata negli anni Trenta del ‘900 dal Gruppo Toscano guidato da Giovanni Michelucci, e considerata fra le maggiori realizzazioni del razionalismo italiano, “è un gioiello di architettura, è una porta d’ingresso per più di 30 milioni di passeggeri in questa città, ed è anche un simbolo per Firenze e per l’Italia.

“Immaginare che milioni di viaggiatori ed i turisti arrivino a Firenze, e trovino questa discarica a cielo aperto dentro la stazione Santa Maria Novella, è una cosa inaccettabile, uscendo dalla stazione nell’area di competenza di Grandi Stazioni si assiste ad uno spettacolo vergognoso: cestini della spazzatura stracolmi, cartacce buttate ovunque”

Nardella ritiene che “la società Grandi Stazioni debba immediatamente mettere mano al servizio di pulizia, perché è una vergogna per Firenze e per l’Italia avere una stazione in queste condizioni, siamo veramente oltre il limite di tolleranza. Sto cercando l’amministratore delegato per parlare direttamente con lui e per trovare una soluzione ad una situazione che non si può assolutamente accettare”.

Il sindaco ha chiesto a Grandi Stazioni anche un’accelerazione per i cantieri aperti: “Non credo che abbiano problemi economici per far fronte a impegni di questo tipo”.

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