Firenze, il sindaco di Firenze Dario Nardella. durante il convegno organizzato a Firenze da Anci e dal titolo ‘Il futuro dei servizi pubblici locali. Dal nuovo Decreto legislativo alle prospettive di sviluppo: le nuove sfide per i Comuni e per le aziende’, ha denunciato i ritardi che affliggono i servizi pubblici della Toscana.
Sul settore dei servizi pubblici ha detto Nardella “dobbiamo essere capaci di sperimentare modelli nuovi, usare al meglio le potenzialità che le leggi ci mettono a disposizione. Nel settore dei servizi pubblici nella nostra regione scontiamo un ritardo pesantissimo, che riguarda non soltanto i servizi ma pure le infrastrutture. È un ritardo che noi non possiamo più sostenere”.
“Se guardiamo altre regioni del centro nord come l’Emilia-Romagna il confronto non regge proprio, sia dal punto di vista delle infrastrutture e dell’innovazione sul fronte delle aziende. – ha aggiunto -. Dobbiamo investire in tecnologia, sull’economia circolare altrimenti rischiamo di essere contraddittori”.
“Stiamo facendo un grande sforzo sul fronte della transizione energetica, la Toscana ha dato un grande segnale ospitando a Piombino” la nave rigassificatrice “che è arrivata pochi giorni fa e di questo devo dare atto a Giani di aver lavorato in modo determinato. Non possiamo pensare però che la produzione di energia avvenga soltanto attraverso la rigassificazione del gas liquido naturale. Dobbiamo puntare su altri sistemi, su eolico, solare”.
“La multiutility non è uno strumento esclusivo, non esistono comuni di serie A o B”. Sulla multiutility, ha concluso, “o noi questo passaggio lo affrontiamo oggi e vinciamo la sfida oppure per quello che io credo e prevedo rischiamo di rimanere fermi al guado per altri 20-30 anni e non credo che il nostro obiettivo sia vivere di rimorsi”.