Si è tenuto a Palazzo Vecchio un evento al margine del quale il sindaco di Firenze, Dario Nardella, si è espresso a proposito degli ultimi audio diffusi nelle scorse ore dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a proposito di Giorgia Meloni e Putin.
“Non vorrei essere nei panni della Meloni, perché gestire una maggioranza così francamente mi pare molto complicato. Se il buongiorno si vede dal mattino c’è da rimboccarsi le maniche e fare un’opposizione dura perché l’Italia non si può permettere una coalizione così sgangherata che già nei primi giorni ha dimostrato di non essere in grado di di lavorare in squadra. Questo è molto preoccupante anche per chi come noi sta sul territorio e chiede risposte subito a cominciare dalla crisi energetica”.
Questione Berlusconi
Nelle ultime ore è sorta aria di bufera tra l’ex premier Silvio Berlusconi e l’attuale premier in pectore Giorgia Meloni. Berlusconi, tramite tre registrazioni audio, ha scatenato la tempesta nel centrodestra, alimentando così le fibrillazioni che già si stavano facendo sentire.
I primi due audio, pubblicati da ‘La Presse’, e il terzo, registrato nel corridoio del Senato da dei giornalisti, contengono il punto di vista di Berlusconi sia sulla trattativa sui ministri, sia sui regali ricevuti da Putin.
La Meloni, senza mai nominare direttamente l’ex premier, si è espressa, tramite anche i suoi canali social, dicendo che chi non condivide l’atlantismo può restare fuori dal governo.