Firenze, tra i commenti post elezioni, uno dei più pittoreschi è stato quello del sindaco di Firenze Dario Nardella, che pur riconoscendo la sconfitta del Pd anche a livello regionale ha però sottolineato la resilienza del suo partito agli “attacchi delle destre”.
“Siamo di fronte ad un vento inarrestabile delle destre, a una situazione estremamente critica del Pd e con attacchi che vengono da tutte le parti. – ha detto Nardella – Eppure il dato è che per buttare giù il Pd a Firenze ci vogliono mille Meloni, mille Calenda, mille Conte. Nessuno butta giù il Pd a Firenze, anche nel peggiore dei momenti”.
“Noi vinciamo con un distacco di 16 punti rispetto al secondo – ha continuato Nardella, riferendosi all’elezione alla Camera di Federico Gianassi. – Noi puntiamo a rappresentare bene Firenze a Roma. Non ci interessano prove muscolari, siamo anche molto rispettosi dei risultati delle altre città. Non vogliamo fare i primi della classe, vogliamo dare un apporto vero a questo nuovo processo di ricambio”.
Quanto “al rapporto con Calenda e Renzi è ottimo, parlerò con loro nei prossimi giorni. Noi siamo tranquilli”, ha sottolineato. Sul risultato di Italia Viva “siamo contenti se guardiamo al fatto che Italia Viva è nella maggioranza di governo di Palazzo Vecchio con l’assessore Meucci”.