Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, lo ha detto a margine della presentazione della manifestazione TESTO, alla Lepolda dal 25 al 27 febbraio 2022.
La volontà è quella di candidare la cittĂ di Firenze a Capitale del Libro per il 2023, queste le parole del sindaco di Firenze, Dario Nardella, questa mattina al Teatro de La Pergola. L’occasione era quella della presentazione della prima edizione di TESTO, salone dedicato all’editoria, organizzato da Stazione Leopolda e Pitti Immagine a Firenze, dal 25 al 27 febbraio.
Un primo evento, quello di TESTO che però vuole diventare a cadenza annuale. Firenze ‘Capitale del Libro 2023’, “sarebbe Un riconoscimento che ci permetterebbe di investire ancora di piĂą in cultura – ha spiegato sempre Nardella -, un settore fondamentale per la nostra cittĂ . Lettura è cultura, cultura è Firenze. In ogni sua espressione.”
L’annuncio di candidare il capoluogo toscano c’era giĂ stato lo scorso luglio dall’ex assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. In quell’occasione, Sacchi affermò di essere al lavoro per presentare il bando ministeriale. Adesso le parole del primo cittadino rafforzano questa candidatura.
Per il 2022, a breve, sarĂ svelata la cittĂ che ospiterĂ la manifestazione: tra le otto finaliste anche Pistoia. Il titolo di ‘Capitale italiana del libro’ è stato istituito dalla legge n. 15 del 13 febbraio 2020. Nelle precedenti edizioni sono state Capitali italiane del libro le cittĂ di Chiari nel 2020, titolo attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri nella prima edizione e Vibo Valentia nel 2021, all’esito di un’apposita selezione.