Firenze, “Se non rispettiamo queste regole che sono state introdotte” con il nuovo Dpcm “dovremo affrontare un inasprimento ulteriore” delle misure anti-contagio: lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, a margine della cerimonia di giuramento e conferimento degli alamari agli allievi del 9/o corso triennale della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze.
“Abbiamo visto – ha proseguito il sindaco Nardella – quello che sta succedendo in Francia e in Germania dove c’è un vero e proprio coprifuoco. Io continuo a pensare che in Italia lo possiamo evitare, ma dobbiamo davvero applicare queste poche ma chiare regole che ci sono state date: evitare in qualunque caso assembramenti e ridurre al massimo anche le occasioni di ritrovo anche nelle nostre abitazioni”.
Per Nardella “l’obiettivo non è la militarizzazione, non è con i delatori della porta accanto che noi possiamo affrontare la questione,a innanzitutto con il senso di responsabilità di ciascuno di noi. Poi i controlli si devono intensificare, e certamente se uno sbaglia deve pagare per i suoi errori, ma gli italiani hanno dimostrato da marzo che con il senso civico e di responsabilità si può fare molto, non a caso ci hanno tutti ammirato per come abbiamo affrontato la prima ondata di contagi: cerchiamo di far tesoro di quelle esperienze ed evitiamo assolutamente una seconda ondata di proporzioni maggiori, e un lockdown che non possiamo assolutamente permetterci, prima di tutto dal punto di vista economico e sociale”.