Firenze, con un comunicato del suo ufficio stampa, il sindaco di Firenze si dissocia dalle parole che Cecilia Del Re, assessore all’urbanistica del Comune di Firenze, aveva detto intervenendo in Consiglio Comunale nel giorno in cui l’aula ha votato il Piano operativo comunale: “La tramvia deve collegare la zona maggiormente frequentata dal maggior numero di lavoratori, così come deve arrivare fino al cuore del centro storico per non rendere quella che oggi è la zona più pedonale d’Europa la zona più inaccessibile d’Europa”.
“Non ho intenzione di riaprire con la mia amministrazione il tema del passaggio della tramvia dal Duomo. – si legge nel comunicato di Nardella -Quella dell’assessora Del Re è una iniziativa di cui non ero a conoscenza, non condivisa né da me né dalla giunta, e non è presente nel programma di mandato con cui siamo stati eletti, né è prevista nel POC. Questa ipotesi è definitivamente superata dalla pedonalizzazione di Piazza del Duomo e dalla realizzazione in corso della linea VACS che vede in piazza San Marco il cuore dell’accesso della tramvia al centro storico, valorizzando tutta l’area circostante e collocando il nodo di Piazza della Libertà al centro dell’intero sistema tranviario. La linea Vacs, come estensione della T2, serve infatti a garantire il collegamento tra la stazione e il centro storico da nord”.
“Non ci sarebbero del resto le condizioni tecniche, amministrative ed economiche per rimettere in discussione tutte le scelte fatte fino ad ora. Non si torna indietro, si guarda avanti – aggiunge il sindaco Nardella – Per questo il sistema tranviario che abbiamo progettato è il cuore del programma elettorale con cui siano stati eletti e andrà avanti così come è stato pensato”.
“Quanto allo scudo verde – precisa poi Nardella – è noto a tutti che questa soluzione non comporterà pagamento di pedaggi secondo le nostre previsioni ma servirà esclusivamente al monitoraggio del traffico e al controllo dei veicoli inquinanti a cui non è consentito circolare secondo la legge. Di questo progetto se ne occupano gli assessori con deleghe all’ambiente e alla mobilità Andrea Giorgio e Stefano Giorgetti”.
“Su temi così complessi – conclude Nardella nel comunicato – peraltro gli assessori da me scelti sulla base di un principio fiduciario per entrare in giunta sanno che sono chiamati a condividere le riflessioni e le dichiarazioni secondo collegialità e per evitare inutili e dannose letture divisive e ad avere un comportamento leale verso il sindaco e il programma di governo della città che siamo chiamati a realizzare e di cui rispondiamo ai cittadini”.