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Nardella su assemblea Pd: “Buona partenza, possiamo lavorare insieme”

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Nardella su assemblea Pd: "Buona partenza, possiamo lavorare insieme"
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Nardella su assemblea Pd: “È stata una buona partenza, in assemblea l’intervento di Elly Schlein è stato completo, ampio, proteso a costruire un clima di collaborazione, di unione.

Anche l’intervento di Bonaccini, non appena è stato eletto all’unanimità presidente, è stato di grande collaborazione. Del resto la sfida che abbiamo di fronte è proprio questa: tenere insieme le divise sensibilità, fare in modo che questo congresso sia di rilancio di questo partito. Ieri oggettivamente in assemblea si è respirato un clima positivo, ci sono i presupposti per lavorare insieme”. È quanto dichiara il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo a margine del consiglio comunale in corso in Palazzo Vecchio, in merito all’assemblea nazionale dei dem la prima con Schlein segretaria.

“Essere il Pd significa questo- aggiunge- valorizzare il pluralismo, promuovere la discussione, perché non abbiamo una sola persona che decide per tutti e questo aspetto può essere ricchezza se non si trasforma in tatticismi, posizionamenti e scontri fra correnti e fazioni. Mi auguro, quindi, che Elly Schlein sappia fare sintesi delle diverse sensibilità, porti avanti la sua leadership facendo crescere il nostro partito sia nell’area della sinistra, ma anche consolidandolo nella parte dei moderati e dei riformisti”.

Il sindaco di Firenze, aggiunge come a suo avviso possa essere costruito un vero spirito unitario e indica un obiettivo in vista delle elezioni Europee del 2024. Una vera unità, sostiene, può essere realizzata “partendo dai temi e lasciandoci alle spalle i vecchi metodi che hanno sempre logorato i gruppi dirigenti e la vita stessa del partito. Vecchi metodi- aggiunge- troppo schiacciati su tatticismo, lotte di potere mentre noi dobbiamo far vivere un pluralismo fatto di idee, politica. C’è un’area riformista che può dare un grandissimo apporto al partito, che giustamente punta a alle prossime elezioni europee a crescere, a sfondare la soglia del 20% e a fare un grande risultato”. Per questo, avverte, “il pluralismo delle idee non può che essere uno straordinario strumento di rilancio, così si può conquistare un’unità vera e non di facciata”.