“Non credo che questo incontro possa suscitare grande entusiasmo. Io aspetto di vedere gli aspetti concreti”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, rispondendo ad una domanda sull’incontro tra Anci e il premier Giuseppe Conte dopo le polemiche sul decreto sicurezza.
“Mi aspettavo – ha continuato Nardella – un po’ piĂą di determinazione nel chiedere alcune modifiche specifiche della legge. Ad ogni modo tutto ciò che può uscire di positivo proveremo ad utilizzarlo ma ad oggi dal punto di vista concreto non è cambiato niente rispetto all’entrata in vigore della legge”.
Nardella ha poi specificato che “a Firenze andremo avanti, senza violare nessuna norma, sostenendo da una parte il ricorso alla Corte costituzionale e dall’altro lato lavorando con il terzo settore e il volontariato per gestire gli effetti negativi di questa legge che giĂ in queste settimane può riversare in strada molti stranieri che rischiano di diventare poi un pericolo pubblico”.
“Se non si fanno i rimpatri – ha concluso – gli immigrati rimangono in mezzo di strada, in preda alla disperazione, e possono diventare un problema di criminalitĂ oltre che un problema sociale e non dobbiamo dimenticare prima di tutto questo aspetto”.