Firenze, il sindaco Dario Nardella, a margine di un’iniziativa in Palazzo Vecchio, è tornato a parlare della realizzazione della Loggia Isosaki agli Uffizi, commentando le recenti dichiarazioni del neosottosegretario alla cultura del governo Meloni, Vittorio Sgarbi che, a proposito della ‘Loggia’, recentemente aveva detto: “Paghiamolo, ma non facciamo la loggia. È ripugnante”.
Dice Nardella sulla Loggia Isozaki: “Il nostro problema non è quello di rallentare o frenare i progetti, soprattutto quelli che vengono da lontano frutto di concorsi internazionali, ma di realizzarli. Spero di convincere Sgarbi, ne abbiamo già parlato con lui, e sono fiducioso di trovare un qualche accordo che consenta di procedere con il progetto. Conto di vederlo presto”.
“Prima vedrò il ministro Sangiuliano, entro la fine di questo mese, con il quale ieri ci siamo scambiati alcuni messaggi sulla legge per la tutela dei centri storici – ha spiegato Nardella – Su questo fronte c’è la nostra disponibilità a collaborare – ha aggiunto -. Del resto, questa è sempre stata una battaglia di Firenze. Se il nuovo ministro si esprime favorevolmente non possiamo che prenderne atto con soddisfazione”.
Per Nardella “noi porteremo i contenuti della nostra proposta legge” che “non è una proposta punitiva verso i proprietari degli appartamenti ma introduce elementi di equità ed equilibrio, e affida ai sindaci la responsabilità di mettere alcune regole per tutelare il centro storico, soprattutto a favore di una nuova residenza. Attorno a questo c’è tutto il tema del commercio per la pianificazione. Metterò poi a disposizione la nostra collaborazione – ha concluso – per capire come superare la questione del personale nei musei statali”.
La loggia progettata da Arata Isozaki e Andrea Maffei, come nuova uscita della Galleria degli Uffizi a Firenze, fu vincitrice di un concorso di progettazione bandito nel 1998, la loggia concettualmente era stata pensata dall’architetto come uno spazio coperto in acciaio e pietra, che facesse da eco, in chiave moderna, alla Loggia dei Lanzi nella vicina piazza della Signoria.
Visto che ormai è passto ben più di un ventennio dalla sua progettazione, lo stesso Isozaki, più volte, ha dichiarato la sua disponibilità a rivedere il progetto, dicendosi eventualmente disposto ad apportare alcune modifiche.