Un intervento da 4,5 milioni per recuperare il complesso dell’ex convento Sant’Orsola abbandonato da 40 anni. Nuove coperture e facciate entro il 2019.
Lavori al via oggi per il complesso di Sant’Orsola, presentati dal sindaco Dario Nardella che promette: “Nessuna speculazione”. Si inizia dai 4.326 metri quadri di coperture danneggiate che saranno ricostruite nei primi 12 mesi. In larga parte si tratta di isolare, impermeabilizzare o intervenire con altre opere di finitura sulle coperture attuali ancora in buono stato, mentre le strutture deteriorate verranno completamente ricostruite. L’importo dei lavori sui tetti è di 1,63 milioni di euro.
Il rifacimento delle facciate costerà invece 2,8 milioni e riguarderà l’intonacatura, la ricostruzione dei cornicioni, il restauro delle grate in ferro e la realizzazione di nuovi portoni.
Il sindaco Nardella ha commentato: “Il progetto esecutivo è in via di definizione ed entro la fine di quest’anno partiremo con la gara per l’aggiudicazione dei lavori. Il 30 novembre scadrĂ il termine dell’ulteriore bando per avere proposte private per l’utilizzo di Sant’Orsola. Noi ci muoviamo comunque: se vi saranno proposte private per completare i lavori, saranno ben accette. Altrimenti non vogliamo essere schiavi di nessuno, vogliamo andare avanti per completare il rifacimento e la riqualificazione di questo complesso che riguarda una parte rilevante del centro storico”.
“Abbiamo anche ricevuto molte proposte di partecipazione – ha proseguito il sindaco -, sia dal Dipartimento di architettura, dall’Ordine degli architetti, dalle associazioni come Insieme per San Lorenzo e Sant’Orsola project. Siamo pronti a dialogare e collaborare con tutti. Non appena vedremo se ci saranno proposte di soggetti privati per il bando, ci metteremo a sedere per lavorare e collaborare con cittadini, associazioni, realtĂ della cittĂ che sono interessati a dare un contributo. La consigliera delegata, Benedetta Albanese, sta seguendo il percorso di attuazione e il rapporto con le realtĂ della cittĂ ”.
Poi una promessa: “Non sarĂ ammesso nessun tipo di intervento di speculazione. Non saranno previste attivitĂ dalla forte redditivitĂ economica. Chiunque interverrĂ su questa struttura lo farĂ prima di tutto per l’interesse pubblico, sapendo che a sant’Orsola ci sono vincoli storico-artistici, edilizi e urbanistici che non consentono operazioni di speculazione commerciale. FinchĂ© ci saremo noi, tutto questo non avverrĂ . Per dirla con parole chiare: i privati che si faranno avanti per dare una mano alle istituzioni pubbliche a recuperare Sant’Orsola, non possono pensare di far soldi con le attivitĂ di Sant’Orsola. Possono invece ritenere di fare qualcosa di importante per la comunitĂ e per il quartiere. Che vengano o no i privati, noi andiamo avanti lo stesso. Io credo davvero che finalmente si possa parlare di Sant’Orsola non come un bel sogno da realizzare ma come un progetto che da oggi mette le fondamenta”.