Intervenuto questa mattina ai microfoni di Controradio, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato anche della questione migranti. Uno dei temi legati al Cpr, per cui la Toscana si è è opposta. Ma il problema è reale e per il primo cittadino non è escluso nemmeno il rischio tende.
“Il governo, che diceva che bisognava chiudere i porti, fa poi i decreti flussi perché dice che vanno accolti i migranti. Il rischio delle tende c’è – ha detto Nardella sui migranti – non lo dico io ma la prefettura. Il messaggio che diamo mettendo le tende è di vera emergenza sociale. Noi finora abbiamo detto che la soluzione non sono le tende, bisogna trovare le strutture e raccogliere le risorse per predisporre queste strutture”.
Il sindaco Nardella sui migranti ha sottolineato che “la situazione di Firenze non è meno critica di altre città. Abbiamo visto che lo slogan dei porti chiusi non porta a nulla, gli appelli ai migranti a non partire sono appelli caduti nel vuoto. Questa è gente che scappa da tragedie, da guerre, da morte sicura. Così come non ha portato a nulla il decreto Ong del governo”.
Ancora Nardella sui migranti ai microfoni di Chiara Brilli e Stefano Fabbri nel corso della Newsline. “Le nostre città sono arrivate a un punto di saturazione con le strutture di accoglienza di migranti, basati quasi esclusivamente ormai sul sistema Cas, i centri di accoglienza. Questi Cas sono luoghi dove temporaneamente vengono tenuti gli immigrati in attesa di ricevere risposta per quanto riguarda la richiesta di asilo. Se però la risposta è negativa, i migranti si trasformano in migranti irregolari”.
Nardella sui migranti ha però specificato anche che al momento non è possibile stabilire dove saranno sistemate eventualmente queste tende. Ha però confermato ancora una volta che il rischio, a Firenze come altrove, è abbastanza reale.