“La mia attività politica nei prossimi mesi sarà quella di essere gregario per Dario Nardella sindaco di Firenze”, ha detto Renzi.
“Dispiace molto che non riusciremo ad essere tutti uniti per queste elezioni. Ma noi lavoreremo sempre per unire, per i valori e gli elettori questa volta puniranno chi lavora per dividere”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella dal palco del Palazzo dei congressi dove Matteo Renzi lo ha voluto per chiudere la serata di presentazione del suo ultimo libro in vista della campagna elettorale per le prossime amministrative. “La mia attività politica nei prossimi mesi sarà quella di essere gregario per Dario Nardella sindaco di Firenze”, ha detto Renzi.
“Questi dicono di essere il governo del cambiamento”, ha detto Nardella, “per loro è una sorta di mantra” ma è “altra cosa rimboccarsi le maniche, affrontare problemi e cambiare davvero”, ha aggiunto il sindaco che ha rivendicato quanto fatto in questi cinque anni, “grazie al sacrificio dei fiorentini” che hanno sopportato i cantieri della tramvia “e oggi abbiamo tre linee”, e anche allo stesso Renzi che una parte di questo lavoro lo aveva impostato da sindaco prima di lasciare il posto proprio a Nardella.