?Firenze, il sindaco Dario Nardella, intervenuto a ‘Radio Cusano Campus’ sui conti di Palazzo Vecchio, ha dichiarato che: “Firenze partiva con una previsione di disavanzo di 180 milioni, perché l’imposta di soggiorno, una delle nostre fonti primarie, è stata completamente azzerata. Oggi possiamo dire che siamo vicini a ripianare tutte queste mancate entrate sia grazie al risparmio che abbiamo fatto in città sia grazie agli aiuti dello Stato”.
Eppure, in precedenza Nardella era apparso pessimista arrivando a stimare una grave perdita sul fronte degli introiti derivanti dal turismo: “è andata male, nella migliore delle ipotesi siamo arrivati ad un 50% di volume economico e di presenze” in meno “rispetto all’anno precedente. C’è preoccupazione per l’incertezza dei prossimi mesi. Firenze, come Città metropolitana ha perso più di 1 miliardo dal punto di vista del turismo. Ma dal punto di vista economico ha perso quasi sette miliardi perché Firenze è il distretto della moda, dell’artigianato e poi ci sono grandi industrie manifatturiere”.
“Si sente il colpo – aveva aggiunto Nardella – di questa crisi che paradossalmente ha indebolito le città più dinamiche: penso a città come Milano. Città che nel 2019 sono esplose dal punto di vista della creatività, della vitalità e dell’innovazione e comprensibilmente risentono molto di più di questa crisi. Noi ci stiamo attrezzando per un settembre di rinascita”.
“Vorrei – ha concluso – che tutti noi considerassimo questa epidemia come un’opportunità. Abbiamo due strade: o ci piangiamo addosso o tiriamo fuori tutto l’orgoglio, la forza, l’energia, la creatività del nostro Paese per imparare qualcosa e uscire fuori migliori da tutto questo”.
Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessore al bilancio del Comune di Firenze, Federico Gianassi: