Lun 23 Dic 2024
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Nardini: “Cpr sbagliati. Ceccardi e Conti si prostrano a Salvini e vanno contro gli interessi di Pisa”

La politica dei rimpatri indiscriminati, la grande promessa di Salvini, è prima di tutto inumana, sbagliata, contraria al diritto internazionale” afferma la consigliera regionale PD, Alessandra Nardini.

“Va aggiunto che non è neppure il metodo più efficace, né quello più veloce e tantomeno quello più economico per gestire il fenomeno -aggiunge Nardini, intervenendo sulle ultime dichiarazioni rilasciate tanto dalla segretaria della lega in Toscana, sindaca di Cascina Susanna Ceccardi, quanto dal sindaco di Pisa Michele Conti-  il che non compenserebbe comunque il fatto di riportare degli esseri umani verso persecuzioni, violenze e morte. Insomma, è una colossale e cinica menzogna!.
Secondo la consigliera regionale del PD “questo vale ancora di più dopo il Decreto Sicurezza. Ad essere destinati ai cosiddetti Cpr saranno infatti, prevalentemente, i richiedenti asilo senza passaporto, per i quali valgono convenzioni internazionali che ne complicano molto la situazione. Dopo sei mesi queste persone entreranno in una paradossale situazione di irregolarità legale”.
“Dunque di cosa stiamo parlando a proposito della ennesima proposta di un Cpr a Coltano, sulla quale Ceccardi e Conti si sperticano tanto a compiacere il loro capo, Salvini? -sottolinea Nardini- Parliamo di un luogo, ad oggi fatiscente, su cui verrebbe fatto un grosso investimento di soldi pubblici per trasformarlo in un parcheggio di persone escluse da seri percorsi di inclusione, ferme lì in attesa di diventare irregolari e, prevedibilmente, darsi poi alla clandestinità”.
“È questa la bacchetta magica promessa dalla Lega pisana per risolvere il nodo immigrazione? Questo vuol dire fare gli interessi del territorio? Complimenti! Ma voi rispondete al bene dei cittadini che vi hanno eletto o ai bisogni di Capitan Salvini? Perché, ve lo dico, non coincidono affatto! ” conclude la consigliera. Che precisa : “già nel 2011 ci opponemmo a questa ipotesi e ne evitammo la realizzazione e oggi, con coerenza, ribadiamo il nostro no ai Cpr e all’idea di aprirne uno a Coltano, perché siamo per un’integrazione programmata, vera e diffusa e non per creare nuovi templi di emarginazione sul territorio. Se Salvini non sa gestire le conseguenze impreviste del suo Scellerato Decreto non deve essere Pisa a pagarne le consegueze. Ceccardi e Conti, state svendendo Pisa sull’altare dell’incompetenza del Ministro dell’Interno, questa è la verita!”