Con un fatturato complessivo di oltre 170 milioni di euro e circa 550 dipendenti in Toscana, fondato da quattro realtà regionali.
Diventare fin da subito un attore di rilievo nel settore dell’edilizia e dei grandi lavori in ambito regionale e nazionale, forte di un fatturato complessivo di oltre 170 milioni di euro e circa 550 dipendenti. E’ l’obiettivo del Consorzio Gst – Appalti e costruzioni, fondato da quattro realtà della Toscana: Cmsa, Consorzio stabile Gst, Rete Marzocco e Consorzio stabile Toscano.
“L’isolamento non paga – sottolinea in una nota Vincenzo Di Nardo, presidente del consorzio -, la strada che abbiamo intrapreso si fonda sulla collaborazione, sul mettere insieme conoscenze e saper fare”.
Il consorzio, aggiunge, “si candida a gestire lavori importanti con la dovuta capacità di innovazione e servizi che spaziano dalle infrastrutture all’efficientamento energetico, agli impianti tecnologici e speciali, all’edilizia civile e industriale di nuova realizzazione, al facility management e al recupero e restauro edilizio”.
Per Di Nardo, “la crisi economica che ci siamo appena lasciati alle spalle ha fatto moltissime vittime, lasciando il settore dell’edilizia in Toscana orfano di player grandi e meno grandi che ne avevano fatto in precedenza la fortuna. Ecco, il Consorzio Gst Appalti e costruzioni lavorerà con l’obiettivo e i mezzi per riappropriarsi, almeno in parte, di questa terra di nessuno”.