Ven 22 Nov 2024
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Cultura & SpettacoloNatale agli Uffizi: in arrivo mostra virtuale e due video speciali

Natale agli Uffizi: in arrivo mostra virtuale e due video speciali

Dopo il presepe pop dell’artista Marco Lodola arrivano anche le sale virtuali per bambini e famiglie con i capolavori dell’arte dedicati alla Natività.  Quest’anno, si inaugura l’ipervisione (mostra virtuale) dedicata al celebre Trittico Portinari del pittore fiammingo Hugo Van der Goes (sarà online sul sito del museo a partire dal 23 dicembre) e due video speciali su Facebook: il primo, incentrato sull’Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti, sarà visibile a partire dal 24 dicembre; il secondo, la videofiaba ‘Speciale Natale’ dedicata ai bambini, verrà pubblicato il 25 dicembre.

La mostra virtuale analizza lo spettacolare Trittico Portinari di Hugo van der Goes, il capolavoro del Rinascimento che è uno dei vanti delle Gallerie degli Uffizi. Sul sito web si offre ai visitatori l’opportunità di uno sguardo ravvicinatissimo su tutti i particolari che lo compongono e sulla raffinata tecnica pittorica con la quale fu realizzato. Costituito da una tavola centrale con l’Adorazione dei pastori e due sportelli laterali raffiguranti i committenti accompagnati dai loro santi protettori, il gigantesco trittico fu dipinto nelle Fiandre tra 1473 e 1478 da Hugo van der Goes su commissione di Tommaso di Folco Portinari (1428-1501), banchiere fiorentino agente del Banco Mediceo a Bruges e influente consigliere presso la corte borgognona. Il trittico venne poi spedito a Firenze dove giunse, dopo un avventuroso tragitto via mare e via fiume, il 28 maggio 1483 per essere esposto nella chiesa di Sant’Egidio annessa allo Spedale di Santa Maria Nuova. E fu un evento per l’arte fiorentina: l’opera d’arte fiamminga più imponente esposta in città, suscitò subito enorme curiosità ed ammirazione. Artisti come Filippino Lippi, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli e Leonardo da Vinci restarono fortemente impressionati dagli effetti brillanti della tecnica ad olio e dal realismo rivoluzionario della raffigurazione.

Coordinato e curato da Cristina Gnoni Mavarelli, storica dell’arte e curatrice delle Gallerie degli Uffizi, il percorso virtuale è strutturato in sezioni che illustrano con ampiezza di dettagli la storia, i protagonisti dell’opera e la sua complessa iconografia. Ma non solo: la moda e i costumi straordinari dei personaggi sono spiegati dalla conservatrice del Museo del Tessuto di Prato Daniela Degli Innocenti, e i sontuosi gioielli indossati dai membri della famiglia Portinari e dagli angeli, vengono interpretati dalla storica dell’arte Silvia Malaguzzi.

Il video della Vigilia ha come protagonista il capolavoro raffigurante l’Adorazione del Bambino, realizzato  tra il 1619 e il 1620 dal pittore olandese Gerard van Honthorst, noto in Italia come ‘Gherardo delle Notti’ per la sua peculiare efficacia nel ritrarre scene notturne. Nell’opera, Maria, Giuseppe e due angioletti osservano amorevolmente il neonato Gesù avvolto in fasce, che, sprigionando luce dal suo corpo, illumina e riscalda i loro volti. Ad illustrare il dipinto sarà la storica dell’arte Monica Alderotti.

Lo ‘SPECIALE NATALE’: Il video, che sarà online il 25 dicembre, segue e racconta da vicino l’avventura di un gruppo di bambini che, accompagnati da una “Guida Babbo Natale”, vanno alla scoperta dei capolavori degli Uffizi curiosando tra le sale del museo chiuso.

E a proposito di iniziative per bambini, sono già centinaia i bambini che con le loro famiglie hanno partecipato e prenotato le sale virtuali con opere della Galleria a tema natalizio della serie ‘Uffizi sotto l’albero’: le iscrizioni sono arrivate dalla Toscana e da tante altre regioni italiane, ma non solo, anche dall’estero, in particolare da paesi come Francia, Svizzera, Inghilterra.

“Per Natale quest’anno – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – gli Uffizi offrono tre doni virtuali, ma molto concreti: un’opportunità per trascorrere il tempo delle feste tra i nostri capolavori. Se le misure di sicurezza ci impongono il distacco dai nostri cari, possiamo comunque trovarci insieme nel nome dell’arte, messa a disposizione di tutti, con un’attenzione speciale ai bambini”.

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