Marina di Carrara, arrivata alle 8:00 in porto, come previsto, la nave Life support di Emergency con 55 migranti soccorsi il 15 aprile scorso nel Mediterraneo centrale: tra loro, secondo quanto spiegato da Emergency, 49 adulti di cui tre donne, tre bambini e tre minori non accompagnati.
A bordo della nave, unitamente al personale sanitario della Sanità marittima (Usmaf-Sasn), è salito ancheun infermiere del 118 con la funzione di direzione delle squadre di recupero che effettuerà il triage ai migranti, valutando le varie situazioni e le eventuali priorità nello sbarco.
I migranti saranno poi trasferiti con pulmini nel centro fieristico ImmCarraraFiere, dove sono stati allestiti un posto medico avanzato per controlli sanitari piĂą accurati, postazioni per il riconoscimento e le identificazioni da parte delle forze dell’ordine e anche spazi, ha spiegato la sindaca Serena Arrighi, “dove poter dare a tutti vestiti puliti e qualcosa da mangiare e da bere. Terminate queste operazioni, infine, queste 55 persone saranno accompagnata in centri di accoglienza non solo in Toscana, ma anche in altre regioni, con i minori che seguiranno ovviamente delle procedure ad hoc”.
Il centro fieristico è stato messo a disposizione dal Comune ma a coordinare tutte le operazioni di accoglienza è la prefettura di Massa Carrara guidata dal prefetto Guido Aprea, secondo uno schema giĂ sperimentato lo scorso 30 gennaio in occasione dell’arrivo della nave Ocean Viking con a bordo 95 migranti.
“La nostra Protezione civile è giĂ schierata, due turni con impegnate per ciascuno venti persone, ed è previsto che appena” i migranti arrivano a Carrarafiere, il centro fieristico dove allestito per la, prima accoglienza, “sarĂ data loro una coperta, un tè caldo e qualcosa da mangiare. perchè anche l’altra volta la cosa che abbiamo verificato è che sono arrivati infreddoliti, cerchermo subito intevrnire su quel fronte”. Lo ha detto la sindaca di Cararra Serena Arrighi.
E’ la seconda volta che la cittadina toscana è stata scelta come porto di destinazione di una nave ong che ha soccorso migranti: era accaduto giĂ lo scorso 30 gennaio con la Ocean Viking con a bordo 95 migranti.
“L’unica differenza rispetto a gennaio – ha spiegato la sindaco parlando dell’organizzaizone dell’accoglienza d aparte dle Comune – è che appena arrivati ci sarĂ anche un tè caldo perchè arrivano infreddoliti. L’altra volta – ha poi aggiunto riferendosi sempre all’organizzazione – ha funzionato, in questo caso ci sono meno persone, contiamo che possa essere efficiente quello che abbiamo giĂ spermentato”.