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Nazifascismo e memoria: un portale web sugli eccidi in Casentino

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Foto Toscana Notizie

Nazifascismo e memoria: appuntamento oggi in sala Pegaso. Presentato il progetto della Banca della memoria dell’Unione dei Comuni montani del Casentino sostenuto dal Fondo italo-tedesco per il Futuro. Intervento dell’assessora Nardini.

Il lungo e meticoloso lavoro di ricerca e di salvaguardia della memoria delle stragi nazifasciste che funestarono nel 1944 le popolazioni civili del Casentino è ora riunito in un archivio on line liberamente accessibile.

Perlamemoria.it raccoglie, attraverso materiali multimediali, testimonianze e ricordi dei sopravvissuti agli eccidi, che la ferocia dei militari tedeschi, molto spesso con la complicità di collaborazionisti fascisti, riservò a un territorio divenuto punto nevralgico della Linea Gotica e luogo di fioritura di nuclei partigiani: da Chiusi della Verna a Vallucciole, da Badia Prataglia a Montemignaio.

Il portale web è il risultato di un progetto promosso dalla Banca della memoria dell’Unione dei comuni montani casentinesi, con il sostegno del “Fondo italo-tedesco per il Futuro”, il fondo istituito nel 2012 dalla Germania all’indomani della pubblicazione del rapporto finale della commissione storica italo-tedesca nata con il mandato di un approfondimento comune dei due paesi sul loro passato di guerra.

L’intero lavoro è stato presentato questa mattina, nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, nel corso di un convegno a cui ha partecipato anche Ingrid Jung, console generale della Repubblica Federale di Germania. Si sono succeduto gli interventi dell’assessora con delega alla cultura della memoria Alessandra Nardini, la presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino e sindaco di Talla (Ar) Eleonora Ducci, Pier Angelo Bonazzoli della Banca della Memoria dell’Unione dei Comuni montani del Casentino e Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana. Le conclusioni  a cura del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

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